“La Cappella Sistina al tempo del turismo dei grandi numeri” è l’argomento che Antonio Paolucci ha scelto per la sua conferenza all’interno del ciclo Incontri in Normale. Una “lezione” più che mai attuale sul fenomeno della fruizione di massa dei grandi capolavori dell’arte con uno dei massimi esperti in Italia, attualmente Direttore dei Musei Vaticani. Il professor Paolucci sarà a Pisa, alla Scuola Normale Superiore, lunedì 6 giugno, invitato dal Direttore Fabio Beltram. La conferenza avrà inizio alle ore 17 nella Sala Azzurra.

Partendo dagli affreschi di Botticelli, di Perugino e soprattutto di Michelangelo, Paolucci si soffermerà anche sulle provvidenze tecnologiche che di recente sono state messe in opera per il controllo climatologico e l’abbattimento degli inquinanti dentro la Sistina: aspetti questi del “turismo dei grandi numeri” che sempre più devono essere presi in considerazione da curatori e allestitori di mostre, direttori di musei.

Nato a Rimini il 29 Settembre 1939, laureato in Storia dell’Arte con Roberto Longhi e specializzato a Bologna con Francesco Arcangeli, Paolucci è entrato a 29 anni nella carriera direttiva dei Beni Culturali. È stato per quasi venti anni, dal 1988 al 2006, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, eccetto l’intervallo in cui è stato Ministro per i Beni Culturali, dal gennaio 1995 al maggio 1996 (Governo Dini).

Dopo il sisma del 1997 ha diretto, come Commissario Governativo, il cantiere di restauro nella basilica di San Francesco ad Assisi (fino all’inaugurazione del restauro nel 1999). Attualmente ricopre la carica di Presidente del Comitato Scientifico per le mostre d’arte nelle Scuderie del Quirinale (dal 25-01-2007) e dal 4 dicembre 2007, per nomina di Papa Benedetto XVI, di Direttore dei Musei Vaticani.

Specialista di arte italiana del Rinascimento, è autore di cataloghi di musei e di mostre, di saggi e di monografie su autori come Donatello, Piero della Francesca, Luca Signorelli, Antoniazzo Romano, Michelangelo Buonarroti, Raffaello e molti altri… Di particolare rilievo le sue monografie su Piero della Francesca, su Luca Signorelli, su Antoniazzo Romano, sulle Pietà di Michelangelo. Ha insegnato all’Università di Firenze  e all’Università di Siena.