Il ‘Center for Climate Change studies and Sustainable Actions’ (3CSA) si riunirà a Pavia dal 20 al 21 marzo prossimi, per un workshop organizzato dalla Federazione delle scuole universitarie superiori IUSS Pavia, Sant’Anna di Pisa e Normale. 3CSA vuole essere il contributo delle Scuole Superiori Federate allo studio e alla ricerca di soluzioni ai problemi legati ai cambiamenti climatici.

È il terzo appuntamento che gli studiosi delle tre Scuole si danno nell’arco di un anno per definire il programma di ricerca di 3CSA e le sue prime azioni, da quando cioè, il luglio scorso, il Centro inter-universitario ha aperto i lavori prima alla Scuola Sant’Anna, poi alla Normale e ora a Pavia, dove verrà fatto il punto sugli obiettivi-cardine. Che sono principalmente due: sul fronte della ricerca e dell’innovazione, sviluppare e applicare nuovi approcci inter-disciplinari nella gestione dei rischi, con un focus sul sistema Terra e sulla sostenibilità; sul fronte dell’educazione e della formazione, definire corsi inter-disciplinari che preparino le classi dirigenti a gestire sistemi complessi, e a prendere decisioni anche in presenza di poche, incerte informazioni.

Fondato sulla complementarietà delle attività delle tre Scuole Superiori, 3CSA intende infatti sviluppare nuovi approcci che ci aiutino a capire innanzi tutto come sta cambiando il clima, e a identificare quindi azioni sostenibili tese a mitigare l’impatto e ad adattarsi. L’ambizione è insomma quella di costruire un programma di ricerca d’eccellenza e, parallelamente, sviluppare percorsi formativi inter-disciplinari.

Entrando nel vivo del programma in agenda alla Scuola IUSS a marzo, la prima parte dei lavori, mercoledì 20, aperta agli studenti e ai docenti delle tre Scuole Superiori, sarà dedicata a una introduzione generale, con i saluti del Rettore della IUSS, professor Michele Di Francesco, e la relazione d’inquadramento di Roberto Buizza, professore ordinario di Fisica alla Sant’Anna e primo docente del centro federato sul clima, cui seguiranno gli interventi dei colleghi docenti delle tre scuole federate, che si ritroveranno nella mattinata di giovedì 21 per le conclusioni e la pianificazione dei lavori futuri del Centro. Per la Scuola Normale partecipano il prof. Franco Flandoli, ordinario di Probabilità e statistica matematica, e il prof. Stefano Marmi, ordinario di Fisica matematica.