Si è svolta martedì 12 giugno, alle 18.30, alla libreria Pellegrini di Pisa, la presentazione del volume di Luigi Blasucci Commentare Leopardi. Con tre applicazioni, edito dalle Edizioni della Normale (pp.216, 2018). Il poeta e saggista Davide Rondoni ha intervistato l’autore, professore emerito della Scuola Normale, in cui ha studiato come allievo del corso ordinario dal 1942 al 1946 avendo tra i suoi maestri Luigi Russo, Mario Fubini e Gianfranco Contini. Blasucci è tra i più importanti critici letterari italiani e tra i massimi esegeti della poetica di Giacomo Leopardi, su cui ha scritto saggi fondamentali a partire dal classico Leopardi e i segnali dell’infinito (Il Mulino, Bologna, 1985).

Il titolo di quest’ultimo libro ha una doppia valenza, storica e programmatica, corrispondente alle due parti che lo compongono. Nella prima l’attenzione di Blasucci si concentra su alcuni aspetti significativi della tradizione glossatoria dei Canti, come i commenti condotti ‘a quattro mani’ o la diversa qualità delle schede metriche fornite dai vari annotatori. Nella seconda parte l’interesse dell’autore si rivolge a un lavoro ancora da compiersi, ossia all’elaborazione di un nuovo commento, di cui si enunciano alcuni basilari criteri direttivi. Seguono, come particolari applicazioni, tre esempi di annotazione a tre componimenti diversamente caratterizzati nel libro dei Canti (Il primo amore, La vita solitaria, Alla sua donna).

Pisa, 13 giugno 2018