Da Seattle, nel 1999, e Genova, nel 2002, fino ad Amburgo, pochi giorni fa, vertici di organizzazioni internazionali sono contestati da diverse organizzazioni di società civile e movimenti sociali. In una intervista  con la suddeutsche-zeitung, Donatella Della Porta analizza, in una prospettiva storica e comparata,  le ragioni di queste proteste e le sfide che comportano, ma anche il loro potenziale riformatore e innovativo. Infatti, “i movimenti di protesta sono riusciti a introdurre nel discorso politico temi quali la giustizia globale, la protezione dell’ambiente, l’assistenza allo sviluppo”.