Da venerdì 2 giugno al primo ottobre, a Palazzo Blu, sarà possibile visitare la mostra Disegnare sogni. Il cinema di Silvano Campeggi (1946-1969), promossa da Fondazione Palazzo Blu con il Patrocinio della Scuola Normale Superiore e del Comune di Pisa, a cura di Giorgio Bacci. Grazie a una ricca documentazione iconografica (tra cui numerosi bozzetti originali e foto di scena, per un totale di oltre 100 opere), l’esposizione restituisce al visitatore la complessità e la varietà degli interventi grafici di Silvano Campeggi, consentendo a un ampio pubblico di ammirare le locandine e i manifesti cinematografici prodotti da uno dei maggiori cartellonisti tra il 1946 e il 1969, e di entrare nel meccanismo stesso di produzione delle immagini.

Ben Hur e Via col vento, Vacanze romane e Cantando sotto la pioggia, Grace Kelly e Audrey Hepburn, Clarke Gable e James Dean: sono soltanto alcuni dei film e degli attori che il ‘primo artificiere sentimentale’ (definizione di Gian Piero Brunetta), Silvano Campeggi, ha immortalato nei suoi oltre 3.000 manifesti.  ‘Nano’, come si firma nelle sue opere, è stato sicuramente uno tra i più famosi e apprezzati illustratori di manifesti cinematografici, tanto da essere inviato direttamente a Hollywood a ritrarre dal vivo Marilyn Monroe in occasione dell’uscita de Il Principe e la ballerina (1957).

“In circa venti anni, intensissimi, di attività – spiega Giorgio Bacci, ricercatore di Storia dell’arte contemporanea alla Scuola Normale – Campeggi ha cambiato il modo di vedere il cinema e la pubblicità connessa, si è smarcato da stilemi e accenti ancora legati all’editoria popolare otto-novecentesca e, traghettando l’immagine ‘mediale’ nell’epoca contemporanea, è riuscito a coniugare un’eccezionale abilità artistica con i nuovi tempi, accelerati, di lettura delle immagini, costruendo l’immaginario visivo e culturale di intere generazioni”.

Pisa, 16 maggio 2017