Sono stati eletti i presidi delle due Classi accademiche della Scuola Normale: Lettere e Filosofia; Scienze matematiche, fisiche e naturali. Per Lettere il nuovo preside è Michele Ciliberto, ordinario di Storia della filosofia moderna e contemporanea. Per Scienze è stato riconfermato Luigi Ambrosio, ordinario di Analisi matematica. I due presidi sono stati eletti dai rispettivi Consigli di Classe, secondo quanto previsto dall’entrata in vigore, lo scorso giugno, del nuovo Statuto della Normale. In entrambe le sedute, avvenute mercoledì 10 ottobre per Lettere e giovedì 11 ottobre per Scienze, l’elezione è avvenuta con il più ampio consenso, segno di una forte coesione delle Classi sui nomi dei candidati. I presidi entrano subito in carica per consentire lo svolgimento delle ultime attività dell’anno accademico in corso e proseguiranno il loro mandato per i tre anni accademici successivi, quindi fino al 17 ottobre 2015.

Professore ordinario di Analisi Matematica alla Scuola Normale dal 1998, il prof. Ambrosio è membro del comitato editoriale di “Archive for Rational Mechanics and Analysis”, di “Calculus of Variations and Partial Differential Equations” e del “Journal of the European Mathematical Society”, ed è stato conferenziere invitato al II convegno Europeo di Budapest (1996) ed al Congresso Internazionale di Matematica di Pechino (2002). E’ socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dell’Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere.

 

Michele Ciliberto è docente alla Normale dal 2002. Presso la Scuola è Presidente delle Edizioni della Normale e dirige il Centro di Filosofia. Dal 1996 è presidente dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento; dal 1998 è Presidente di IRIS –Associazione di Biblioteche Storico-Artistiche e Umanistiche di Firenze. E’ stato Presidente dei Comitati Nazionali per le Celebrazioni di Giordano Bruno, Marsilio Ficino, Benedetto Varchi e Giovanni Della Casa. Dirige, con Cesare Vasoli, la rivista «Rinascimento», oltre a far parte del Comitato Scientifico della «Rivista di storia della filosofia», del «Giornale critico della filosofia italiana», degli «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, Classe di Lettere», di «Dianoia» e di «Studi storici». È socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei.