Stabilita la destinazione delle devoluzioni contenute nelle dichiarazioni Irpef 2006. Un assegno riguarderà la Classe di Lettere, l’altro la Classe di Scienze. Intanto sono riaperti i termini per destinare alla Scuola Normale Superiore il 5 per mille nelle dichiarazioni 2008: c’è tempo fino al 30 aprile per il 730 che si consegna al sostituto di imposta, al 31 maggio per il 730 che si consegna ad un CAF e sino al 31 luglio per chi utilizzerà il modello Cud e Unico persone fisiche.

La Scuola Normale utilizzerà la quota del 5 per mille dell’Irpef 2006 per finanziare due assegni di ricerca, uno nell’ambito delle Lettere e uno in quello delle Scienze. Lo ha stabilito all’unanimità il consiglio direttivo come segnale di trasparenza nel momento in cui i cittadini sono chiamati a decidere a chi devolvere il 5 per mille di quest’anno.

Anche nelle dichiarazioni Irpef 2008, infatti, il contribuente ha la possibilità, senza alcun aggravio di spesa a suo carico, di destinare il 5 per mille alla Scuola di piazza dei Cavalieri. Basta apporre la propria firma nel riquadro dedicato al “Finanziamento della ricerca scientifica e della università” presente sui modelli Cud e Unico persone fisiche (c’è tempo fino al 31 luglio) e 730 (c’è tempo fino al 30 aprile se ci si rivolge al sostituto di imposta, fino al 31 maggio se ci si rivolge ai Caf), indicando il codice fiscale della Scuola Normale: 80005050507.

Da sempre la Normale è impegnata a garantire le migliori condizioni di studio ai suoi allievi, con un corpo docente esclusivo, un’intensa vita collegiale, scambi di studio internazionali. A questa attività si intreccia un intenso programma di ricerca, che alla Normale è soprattutto di base e tocca le discipline più avanzate e fondamentali nel settore del sapere umanistico e scientifico.

La scelta di utilizzare la quota del 5 per mille del 2006, una volta che saranno erogati gli importi, in due assegni di ricerca, uno destinato alla Classe di Lettere e Filosofia, uno alla Classe di Scienze matematiche, fisiche e naturali, darà l’opportunità a due studiosi di lavorare in un contesto scientifico fatto di collaborazioni internazionali e di ricerca di frontiera. Attribuire il 5 per mille alla Normale significa, e significherà, quindi, sostenere un settore strategico per la Scuola e che sempre più spesso viene indicato come la più importante risorsa del Paese in un’ottica di sviluppo e di innovazione.