Il Dottorato in Letteratura, arte e storia dell’Europa medioevale e moderna coordinato dal professor Corrado Bologna organizza un seminario interdisciplinare, dal titolo complessivo “Tra amore e follia: Ariosto, Cervantes, Shakespeare” per ripercorrere il tema dell’amore e della follia nei tre grandi scrittori di cui quest’anno ricorrono importanti anniversari. Il primo appuntamento è fissato per martedì 13 dicembre alle 10,30 in Sala Azzurra, con un lezione del Prof. Pedro Memelsdorff, dell’Escola Superior de Musica de Catalunya (Barcellona), sul tema: Il mal d’amore in musica fra Medio Evo e Rinascimento.

Quest’anno ricorre il 500° anniversario della prima edizione dell’Orlando Furioso (1516) e il 400° della morte di Cervantes e Shakespeare (1616). Il corso di perfezionamento del prof. Bologna approfitta di questa concomitanza per avviare un piccolo esercizio collettivo: riflettere su temi culturali fondativi, su momenti che hanno segnato radicali trasformazioni nei saperi dell’intera Europa, suggerendo interferenze multidisciplinari e perfino contaminazioni fra aree e registri, fra metodi e punti di vista.

«Il gioco della cultura, a condizione che si rispettino le regole fondamentali della ricerca scientifica, è infondo quello di rimescolare le carte – dichiara Corrado Bologna -. È anche lo scopo di ogni attività formativa di alto livello, al di là dell’imprescindibile approfondimento specialistico nelle singole aree di studio. Con con questo seminario, che martedì vedrà concretizzarsi la prima tappa, vogliamo condividere questo approccio non solo con tutta la Scuola Normale, ma anche la città e il pubblico interessato: un confronto di idee “trasversali” che inauguriamo con il tema della “follia” in musica, una disciplina forse un poco trascurata, troppo spesso, a fronte della letteratura, dell’arte, della storia. Queste aree culturali costituiranno i punti di forza dei prossimi incontri».

L’argentino Pedro Memelsdorff, direttore, flautista e medievalista, è Direttore dei Seminari di Musica Antica alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, e insegna alla Civica Scuola di Musica di Milano. Ha lavorato in numerose accademie europee e americane. È cattedratico alla Escola Superior de Música de Catalunya a Barcellona dal 2001, è stato artist in residence all’Università di Davis (California) ed è stato invitato come lecturer da diverse istituzioni europee e statunitensi, fra cui le università di Berkeley, North Carolina at Chapel Hill, Wellesley College (MA), Bergen, Dublino. Tiene regolarmente seminari sull’Ars Nova e la musica da camera in numerosi Conservatori europei, facoltà americane e istituti di ricerca (fra cui quelli di Buenos Aires, Royaumont, Oxford, Salamanca).