Appuntamento il 14 giugno alle ore 17 presso la Sala Azzurra

Il portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury e lo scrittore e attivista Shady Hamadi presenteranno il rapporto prodotto da Amnesty International nel 2012. Il resoconto, pubblicato da Fandango Libri, affronta la generale richiesta di diritti umani che ha accomunato le proteste di numerosi territori nello scorso anno.

La Scuola Normale Superiore ospiterà il Rapporto annuale di Amnesty International. L’evento, in cui sarà esposta la condizione di vita e di libertà delle popolazioni di alcuni paesi come la Siria, l’Africa del Nord, la Russia, la Cina, è programmato per giovedì 14 giugno, alle ore 17, presso la Sala Azzurra del Palazzo della Carovana. Interverranno Riccardo Noury, portavoce della Sezione italiana di Amnesty International e Shady Hamadi, scrittore italo-siriano.

Il 2011 ha visto una protesta diffusa contro la tirannia e una domanda spontanea di diritti umani, giustizia e fine della discriminazione. Le proteste della “Primavera araba” nell’Africa del Nord si sono collegate ai movimenti per chiedere riforme e soluzioni eque alla crisi economica di alcuni paesi europei e americani, alle proteste contro l’autoritarismo in Russia e alla richiesta di maggiore libertà in Cina. L’organizzazione chiede al governo italiano trasparenza sui rapporti con la Libia e rileva una risposta carente verso le oltre 52mila persone arrivate nel 2011 dal Nord Africa, che ha determinato violazioni dei diritti umani di richiedenti asilo, migranti e rifugiati.

Questi sono i temi che svilupperà Riccardo Noury, portavoce e direttore della comunicazione per la sezione italiana di Amnesty. Noury è autore, co-autore o prefatore di numerosi testi sui diritti umani, sulla pena di morte e sulla tortura. Shady Hamadi, romanziere, approfondirà la gravissima situazione della Siria. Dalla sua fondazione, Amnesty International pubblica ogni anno il Rapporto sui diritti umani, strumento indispensabile per chi voglia essere informato sul progresso dei Territori del mondo in materia di diritti, giustizia sociale e relazioni internazionali. La Sezione Italiana di Amnesty International pubblica la traduzione italiana dal 1980 mentre la casa editrice Fandango Libri si occupa dell’edizione dal 2010.