Ricercatori e docenti dalle università più prestigiose del mondo, parlano della fisisca moderna e dei programmi futuri in occasione del 195° anniversario della fondazione della Normale.

La Scuola Normale Superiore di Pisa celebra l’inizio dell’anno accademico 2005/2006 ed il 195° anniversario della propria fondazione con il Simposio “Highlights in Nanophysics”, in programma lunedì 17 e martedì 18 ottobre. Nella Sala Stemmi del palazzo della Carovana alcuni docenti provenienti dalle università più prestigiose del mondo, insieme a docenti e giovani ricercatori della Normale, interverranno per presentare alla Scuola Normale tutta ed al mondo della cultura le sfide intellettuali e tecnologiche della nanofisica.

“Highlights in Nanophysics” si inserisce nel contesto di celebrazioni del 2005, proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “Anno Mondiale della Fisica”, per far crescere in tutto il mondo la consapevolezza dell’importanza di questa scienza. Il Simposio della Normale metterà in primo piano i programmi di punta che caratterizzano le nanoscienze e le nanotecnologie, due settori di ricerca centrali nell’evoluzione della fisica, nei quali da anni la Scuola di piazza dei Cavalieri è attiva con un laboratorio all’avanguardia, il NEST (National Enterprise for nanoScience and nanoTechnology), e programmi di attività di grande respiro internazionale, sia nel campo della fisica delle nanostrutture sia in quello della biofisica molecolare e fisica computazionale.

Ad aprire i lavori il direttore della Normale, Salvatore Settis, che nel suo discorso in programma nel pomeriggio di lunedì 17 traccerà le linee guida della sua direzione ed i progetti di sviluppo che accompagneranno la Scuola al traguardo dei 200 anni, nel 2010. A seguire il prof. Fabio Beltram, direttore del Nest, introdurrà gli ospiti nel tema centrale delle due giornate di Simposio, con una relazione dal titolo “Nanophysics and the year of Physics”. Le giornate, strutturate secondo il modello su cui la Scuola sviluppa i propri programmi, prevedono l’interazione diretta delle esperienze dei docenti e delle intuizioni degli allievi. Si alterneranno le conferenze di professori internazionali e quelle di ricercatori ed allievi perfezionandi della Normale. Molto attese le relazioni di Artur Ekert, del Center for Quantum Computation (Cambridge University), su “Ciphers, quanta and computers”; Aron Pinczuk, Department of Physics (Columbia University), su “Electron liquids”; Lars Samuelson, “Nanometer structure consortium” (Lund University), su “Nanowires”. Gabriele De Chiara, Stefano Roddaro, Marco Cecchini, Francesco Cardarelli, interverranno sui temi legati ai programmi di ricerca sviluppati nel corso dei loro anni di studio e ricerca alla Normale. La chiusura dei lavori è affidata al prof. Lorenzo Foà fisico delle particelle e vicedirettore della Normale.