Il Direttore della Scuola Normale Superiore Fabio Beltram e il Sindaco di Firenze Dario Nardella hanno inaugurato oggi la Residenza Aldo Capitini, in viale Corsica 100 a Firenze.

La residenza, ricavata grazie a una profonda ristrutturazione di un ampio edificio preesistente, può ospitare fino a 24 allievi dell’Istituto di Scienze Umane e Sociali, che ha sede presso Palazzo Strozzi.  All’inaugurazione è intervenuta anche la Preside dell’Istituto, Donatella Della Porta e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.

La residenza si situa all’interno di un complesso di archeologia industriale sorto nel 1872, nell’area dell’ex mercato del bestiame. Il piano regolatore del Comune di Firenze prevede la riqualificazione dell’intera zona che disporrà di servizi e di strutture scolastiche. In particolare l’intervento di recupero del corpo di fabbrica in cui ha sede la residenza, reso possibile dalla Legge 338/2000 e terminato nel 2014, è il risultato della cooperazione tra il Comune di Firenze, il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, l’ ex Istituto di Scienze Umane e Sociali e la Scuola Normale Superiore. Il fabbricato ha una superficie di 2200 mq e ospita 24 alloggi, una caffetteria, spazi comuni, aule per lo studio e per il tempo libero.

La struttura è stata intitolata ad Aldo Capitini, importante saggista e pedagogista del Novecento, allievo del corso ordinario (1924-28) e del corso di Perfezionamento (1928-29) della Normale. Capitini, nato a Perugia nel 1899 e morto nella stessa città nel 1968, è considerato il “Gandhi italiano”: fu infatti un infaticabile promotore di iniziative per la nonviolenza e la pace; ha lavorato per l’obiezione di coscienza, per la riforma politica e religiosa basata sui principi di Gandhi, per l’educazione popolare, per lo sviluppo della scuola pubblica; ha lottato contro il fanatismo ed i preconcetti e fu perseguitato a causa della sua posizione antifascista.
L’Istituto di Scienze Umane e Sociali è la terza struttura accademica in cui si articola l’offerta didattica e di ricerca della Normale, insieme a Scienze Umane e Scienze Matematiche e Naturali. Gli allievi dell’Istituto ospiti della residenza sono iscritti ai due corsi di Perfezionamento (PhD) di Civiltà del Rinascimento e di Scienza Politica e Sociologia. Questa sistemazione offrirà loro la possibilità di vivere gli anni di studio e ricerca sperimentando quella “collegialità” che da sempre caratterizza la vita degli studenti della Normale.

“Sono molto fiero che questa unione di Firenze con la Normale si sia realizzata – ha dichiarato il sindaco Nardella -. Le idee camminano sempre sulle gambe delle persone e per questo vorrei ringraziare il professor Mario Citroni e il professor Fabio Beltram per essersi così impegnati in un progetto così ambizioso e per averlo portato a un così felice compimento. Sono convinto che la migliore arma contro la violenza sia l’educazione. In momenti come quello che stiamo vivendo ancora di più. Accogliere a Firenze istituzioni come la Normale, che sono la nostra migliore finestra sul mondo, è un segnale significativo per la nostra città”.

Andrea Pantani
Firenze, 1 dicembre 2015