Pisa è la sede dell’edizione numero 100 dei corsi di orientamento della Normale. Lunedì 19 giugno prende il via l’iniziativa dedicata agli studenti più promettenti delle scuole superiori italiane e straniere (almeno stando alla media dei voti). 90 tra ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, appena promossi in quinta, trascorreranno una settimana di lezioni e seminari con docenti di primo piano dell’accademia e delle istituzioni di ricerca italiane e straniere, per potersi così meglio orientare nella futura scelta universitaria.

È la prima volta che un corso di orientamento viene ospitato nella storica sede della Scuola Normale, il Palazzo della Carovana, a Pisa. Un unicum per celebrare il traguardo del 100° corso.

I partecipanti arrivano da tutte le regioni e provengono da licei classici, scientifici e istituti tecnici. Sono stati selezionati nelle scorse settimane da una commissione della Normale che ha valutato le migliori candidature proposte dai dirigenti scolastici. Le lezioni saranno tenute dal chimico teorico Vincenzo Barone (Arte e scienza, reale e virtuale: verso un nuovo umanesimo); dal docente di Tecnica delle costruzioni Gaetano Manfredi (Araba fenice e cigni neri, ovvero sistemi resilienti per convivere con le catastrofi); dal filosofo della scienza Michele Di Francesco (Filosofia e neuroscienze); dal chimico dell’ambiente e dei beni culturali Luigi Dei (Nanoscienze e nanotecnologie per la conservazione dei beni culturali), dal fisiologo vegetale Pierdomenico Perata (Nero come un pomodoro); dal biochimico clinico e biologo molecolare Pietro Pietrini (Dalle molecole al pensiero: viaggio nel cervello alla ricerca della mente); dallo storico contemporaneo Daniele Menozzi (Stato e Chiesa nella storia d’Italia); dall’esperto di informatica e telematica Domenico Laforenza (Verso l’Internet del Futuro: tra affascinanti prospettive e nuove potenziali minacce); dal docente di politica economica Giovanni Dosi (La crisi e le politiche economiche per uscirne); dal docente di letteratura italiana Pietro Cataldi (La letteratura come esperienza);  dal giornalista Alessandro Cecchi Paone (Natura e cultura: l’equivoco italiano); da latinista Gianpiero Rosati (Ovidio e le origini del nostro immaginario); dal matematico Alessio Figalli (Matematica senza frontiere); dalla docente di scienza politica Donatella Della Porta (Democrazia partecipativa: teorie e pratiche), dal giudice della corte costituzionale Giuliano Amato (La politica, le Corti e i diritti (per capire cos’è il Diritto); dal docente di cultura araba Anna Vanzan (Letterature dal Medio Oriente: se tradurre è ancora tradire); dall’esperto di linguistica ed enigmistica Luca Desiata (Il latino nell’era di Internet); dallo storico della filosofia Michele Ciliberto (Machiavelli e Savonarola); dal fisico statistico Marc Mézard (Il futuro dell’intelligenza artificiale).

Discipline disparate, che coprono un ampio spettro delle facoltà universitarie, per dare agli studenti la più ampia possibilità di comprendere quale settore è più confacente alle proprie caratteristiche e aspirazioni. La settimana di orientamento è totalmente gratuita per gli iscritti che potranno, inoltre, fruire di vitto e alloggio gratuito.

I corsi di orientamento della Scuola Normale sono organizzati continuativamente dagli anni Ottanta (una prima edizione ci fu nel 1967 a Erice in Sicilia) e sono sempre stati ospitati in alcune località del nord, del centro e del sud Italia, mai a Pisa. Il centesimo corso sarà una eccezione in un percorso di valorizzazione del merito che vede la Scuola di Piazza di Cavalieri da sempre in prima linea.