Foto da pisabookfestival.com

Le Edizioni della Normale partecipano alla quindicesima edizione del Pisa Book Festival (al Palazzo dei Congressi di Pisa, dal 10 al 12 novembre) con le novità editoriali e una selezione dei volumi più significativi.
Fra le ultime uscite si segnalano i saggi di Nicola Panichi e Ida Campeggiani, rispettivamente su Montaigne e Ariosto; la raccolta curata da Margherita d’Ayala Valva e Joyce H. Townsend sugli atelier degli artisti tra Otto e Novecento (Materiali d’artista. L’atelier del pittore tra Otto e Novecento); l’edizione commentata e tradotta da Sergio Casali del secondo libro dell’Eneide, con cui si apre la nuova collana Syllabus rivolta in primo luogo alle università.

Affronta il tema controverso e in questi giorni assai dibattuto della tortura il libro curato da Adriano Prosperi e Alberto di MartinoTortura“; mentre il “Diario” di Daniele Ponchiroli getta uno sguardo inedito sulla casa editrice Einaudi e i suoi principali protagonisti in un momento drammatico della storia europea: la rivoluzione ungherese del ’56.
Per l’ambito scientifico prosegue la serie promossa dal Centro di ricerca matematica Ennio De Giorgi con la pubblicazione del volume “Resurgence, Physics and Numbers“, a cura di Frédéric Fauvet, Dominique Manchon, Stefano Marmi e David Sauzin.

Fra gli ospiti della manifestazione anche il prof. Vincenzo Barone che, sabato 11, alle ore 18,00, parteciperà con Adriano Prosperi all’incontro sul tema “Tra scienza e fede: Lutero alle origini dell’Europa moderna”.