Venerdì 17 febbraio 2006, ore 17.00, Aula Bianchi, Palazzo della Carovana
Confronto tra l’architetto Mario Botta e la direttrice del Mart di Rovereto, Gabriella Belli ai Venerdì del Direttore

Mario Botta

Nasce il 1° aprile 1943 a Mendrisio (Svizzera). Giovanissimo, compie un periodo di apprendistato presso lo studio degli architetti Carloni e Camenisch a Lugano; a soli sedici anni disegna la prima delle sue case unifamiliari, che sarà realizzata a Morbio Superiore, in Ticino. Frequenta il liceo artistico di Milano, per poi iscriversi, nel 1964, all’Istituto Universitario di Architettura a Venezia.

Durante gli studi universitari collabora con Le Corbusier alla realizzazione del nuovo ospedale del capoluogo veneto, e allestisce, insieme a Louis Kahn, la mostra sul nuovo Palazzo dei Congressi. Laureatosi nel 1969, dà subito inizio alla sua attività professionale, con numerosi progetti per il Canton Ticino; alla progettazione affianca l’intenso impegno didattico, che lo porta a tenere conferenze e lezioni in Europa, Africa, Asia. Professore invitato presso il politecnico di Losanna (1976) e la Yale School of Architecture di New Haven (1987), nel 1983 diventa professore titolare alla Scuola Politecnica Federale di Losanna. Ha inoltre fondato la Nuova Accademia di Architettura di Mendrisio, dove è stato direttore per l’anno accademico 2002-2003.

Di grande prestigio i riconoscimenti a lui conferiti, come il Premio europeo per la Cultura (1995), il Merit award for Excellence in Design dell’American Institute of Architects (1996), la Legione d’Onore della Repubblica Francese (1999).

Fra i suoi progetti più famosi, ricordiamo il Museum Of Modern Art di San Francisco (1989-1995), il Museo di Arte Moderna e Contemporanea (MART) di Trento e Rovereto (1988-2002), il restauro e la ristrutturazione della Scala di Milano (2002-2004).


Gabriella Belli

È nata a Trento nel 1952. Laureata in storia dell’arte (Università di Bologna) e specializzata in critica d’arte contemporanea (Università di Parma), ha iniziato la sua carriera nell’ambito della Tutela e Catalogazione del patrimonio storico-artistico e popolare, curando inoltre numerose mostre (oltre cinquanta fra 1982 e 1987). Nel 1989 viene nominata Direttore del Mart (il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; oltre all’attività didattica e di ricerca, per il Museo cura numerosissime esposizioni, dal Romanticismo all’arte americana degli anni ’80. Le mostre dedicate a Depero, in particolare, hanno avuto un’importante itineranza in prestigiose sedi museali internazionali, così come la recente esposizione da lei curata Arte Italiana del ‘900. Da Boccioni a Fontana , tenutasi nella primavera del 2005 al Museo Ermitage di San Pietroburgo. Nel dicembre 2002 sotto la sua direzione viene inaugurata la nuova sede del Mart a Rovereto, che può essere oggi considerata tra le più prestigiose raccolte d’arte pubbliche italiane. E’ stata commissario della Biennale di Venezia per l’edizione del Centenario del 1995 e nel 2003, sempre nell’ambito della Biennale, è stata membro della Giuria Internazionale per il premio al migliore Padiglione. Ha svolto attività didattica presso l’Università di Trento; nell’ambito dell’attività istituzionale, svolge anche un lavoro specialistico di ricerca, rivolto soprattutto all’area all’Ottocento e alle avanguardie storiche, con particolare interesse per la Mitteleuropa. Dal 2002 è Presidente dell’ Associazione Nazionale dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI); nel novembre 2004 o il Ministero della Cultura l’ha inserita nella Commissione “Patto per l’arte Contemporanea”.