Arnaldo Momigliano: gli studi e il rapporto con la cultura e la società del suo tempo. La Scuola Normale dedica al grande storico italiano, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, il Simposio 2008, il tradizionale convegno che celebra l’anniversario della fondazione della Normale, nata per “decreto” napoleonico il 18 ottobre 1810. Sabato prossimo (18 ottobre), studiosi dall’Italia e dall’estero si ritroveranno alla Scuola Normale per approfondire alcuni aspetti del lavoro e della vita di Momigliano.

Dagli anni in cui cominciò ad affermarsi come una delle voci più autorevoli della storiografia antica in Italia, a quelli dell’esilio londinese, in seguito alle leggi razziali fasciste; dagli studi sull’divenuti pietre miliari, in particolari quelli che hanno svelato aspetti fondamentali dei rapporti tra la cultura greca, quella romana e altre civiltà coeve, agli influssi che l’antico ha avuto sul moderno.

Questi i temi al centro del Simposio “Memoria di Arnaldo Momigliano nel centenario della nascita” che vedrà intervenire, dopo il saluto del direttore Salvatore Settis, Giuseppe Giarrizzo, “Arnaldo Momigliano e i tempi che furono suoi”; Glen Bowersock, Princeton University, “Momigliano and His Critics”; Carmine Ampolo, “Studi classici, studi biblici”, Antonella Soldani, “Aspetti del giudaismo ellenistico, 1977-1982”, Riccardo Di Donato, “Radio Londra, 1941-1945”. A integrare le relazioni si succederanno i commenti di Fulvio tessitore, Lellia Cracco Ruggini, Adriano Prosperi, Glenn Most, Daniele Menozzi. Presiede il Simposio Emilio Gabba.

Il Simposio si terrà in Sala Stemmi, a partire dalle 10.30 di sabato. Per informazioni: tel. 050 509215, direttore@sns.it