Valzer, polke, mazurke della dinastia Strauss, di Offenbach, Lanner, Lehár e Fucik per il Concerto di Carnevale della stagione concertistica della Scuola Normale Superiore. Appuntamento lunedì 19 febbraio, alle ore 21, al Teatro Verdi di Pisa.

Già applaudito dal pubblico dell’Orchestra Regionale della Toscana, Peter Guth è custode e interprete del fascino sempre giovane dello stile viennese. È stato invitato in tutto il mondo e i suoi concerti radiotelevisivi sono stati trasmessi in Europa, Stati Uniti, Giappone e Cina. Guth è stato direttore e animatore del Johann Strauss Ensemble e dal 1978 con la sua Orchestra Strauss di Vienna è ospite dei più importanti festival internazionali. Nel pieno spirito dei compositori della famiglia Strauss e, seguendo la tradizione, dirige l’orchestra imbracciando il violino.

Lunedì prossimo, al Verdi di Pisa, il maestro Guth proporrà un programma di brani classici della tradizione viennese, fra cui Gitana-Galop di Johann Strauss padre, i valzer e le polke di Johann, il figlio, che ha portato alla celebrità il genere musicale, e dei suoi fratelli Joseph ed Eduard. A testimonianza di come la “febbre del valzer” ha contagiato rapidamente i musicisti dell’epoca, l’Orchestra della Toscana suonerà anche pagine importanti di Joseph Lanner, rivale di J. Strauss padre, del compositore ceco Julius Fucik, famoso nell’impero austro-ungarico e autore della Florentiner-Marsch, di Jacques Offenbach e di Frans Lehár, protagonisti indiscussi dell’operetta francese.

L’Orchestra della Toscana nasce a Firenze nel 1980 per volere di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze. Nel 1983, sotto la direzione artistica di Luciano Berio, diventa Istituzione Concertistica Orchestrale. Oggi la direzione artistica è affidata a Aldo Bennici. L’Orchestra, composta da 45 musicisti, interpreta un ampio repertorio che va dalla musica barocca fino ai compositori contemporanei e privilegia Haydn, Mozart e tutto il Beethoven sinfonico. Dal 1992 si è spesso esibita all’estero, nei teatri di tutto il mondo.