Salvatore Settis è stato eletto membro dell’American Philosophical Society. Nelle elezioni tenutesi lo scorso Aprile, il prof. Settis è risultato nuovo membro internazionale per la Classe denominata “Humanities” della prestigiosa organizzazione accademica.

L’American Philosophical Society, fondata nel 1743 da Benjamin Franklin, si avvale di personalità di altissima levatura nel mondo culturale, scientifico e accademico. Promuove la ricerca con borse di studio, premi, pubblicazioni, letture e convegni. Oggi la Società conta 1022 membri di cui 175 da più di 20 paesi stranieri. Dal 1900 più di 240 membri dell’APS hanno ricevuto il premio Nobel.

Salvatore Settis è professore emerito di Storia dell’arte e dell’archeologia classica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, di cui è stato direttore fino al 2010. E’ stato direttore del Getty Research Institute di Los Angeles, nonché Presidente del Consiglio superiore per i Beni culturali e paesaggistici. Accanto ai suoi studi sull’arte antica e sulla tradizione classica, si è a lungo occupato di politiche dei beni culturali. Tra i suoi libri recenti: Italia S.p.A. L’assalto del patrimonio culturale (Einaudi 2002); Paesaggio Costituzione cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile (Mondadori 2005); Artisti e committenti fra Quattrocento e Cinquecento (Einaudi 2010). Prossima pubblicazione, per Einaudi, Azione popolare. Un manuale di autodifesa.