Come docenti e ricercatrici e ricercatori della Scuola Normale Superiore, aderiamo alla giornata di sciopero globale delle donne contro la violenza economica, la precarietà e le discriminazioni indetta per oggi, 8 Marzo 2019.

Aderendo, riconosciamo e supportiamo la natura femminista di questo sciopero.

Aderendo, partecipiamo attivamente e consapevolmente alla mobilitazione promossa da Non Una Di Meno per “sovvertire le gerarchie sessuali, le norme di genere, i ruoli sociali imposti, i rapporti di potere che generano molestie e violenze; per rivendicare con forza la nostra opposizione a ogni politica contro donne, lesbiche, trans* dal Brasile all’Ungheria, dall’Italia alla Polonia, dove la difesa della famiglia tradizionale e gli attacchi alla libertà di abortire vanno di pari passo con la guerra aperta contro persone migranti e rom; per opporci al  disegno di legge Pillon su separazione e affido, che attacca le donne, strumentalizzando i figli e combattere la legge Salvini, che impedisce la libertà e l’autodeterminazione delle migranti e dei migranti, mentre legittima la violenza razzista; per rivendicare un welfare universale, garantito e accessibile; per ottenere autonomia e libertà di scelta sui nostri corpi e sulle nostre vite, e la libertà di muoverci e di restare contro la violenza del razzismo istituzionale e dei confini”.

Aderendo, intendiamo porre ancora una volta l’attenzione sulle profonde e gravi diseguaglianze che permeano il mondo dell’istruzione e della ricerca universitaria – un mondo fortemente caratterizzato dal precariato, all’interno del quale la presenza femminile stabilizzata rimane residuale e si scontra inevitabilmente con dinamiche che osteggiano una piena inclusione, il riconoscimento, e la valorizzazione del nostro lavoro.

Aderendo, ribadiamo il nostro impegno a collaborare con le colleghe e i colleghi della Scuola Normale Superiore e degli altri atenei, con i membri delle Istituzioni locali e nazionali, con le studentesse e gli studenti dei nostri corsi di laurea e di dottorato per realizzare un’università nella quale l’eccellenza sia radicata nella parità, nella consapevolezza, nel dialogo tra discipline e nel rispetto di tutte le diversità.

Aderendo portiamo infine la nostra solidarietà a tutte le lavoratrici della Scuola sui servizi esternalizzati che non hanno la nostra stessa libertà di sciopero e chiediamo che l’eccellenza della Scuola Normale si concretizzi nella scelta coraggiosa di tutelare e garantire allo stesso modo tutti i suoi lavoratori, nonostante le nuove norme sulla precarizzazione del lavoro.

Lucio Biasiori, ricercatore t.d., Scuola Normale Superiore. Scuola Normale Superiore
Benoit Challand, Professore Associato, Scuola Normale Superiore.
Rossella Ciccia, Marie Curie Fellow, Scuola Normale Superiore
Donatella Della Porta, Professoressa Ordinaria, Scuola Normale Superiore.
Alice Mattoni, Ricercatrice t.d., Scuola Normale Superiore
Manuela Moschella, Professoressa Associata, Scuola Normale Superiore
Stefania Pastore, Professoressa Associata, Scuola Normale Superiore
Mario Pianta, Professore Ordinario, Scuola Normale Superiore.
Massimo Stella, Ricercatore t.d., , Scuola Normale Superiore.
Andrea Torre, Ricercatore, Scuola Normale Superiore.

7 marzo 2019