Alla Scuola Normale si parlerà di “Violenza nelle relazioni di genere”. Lo farà la magistrata e giudice Teresa Angela Camelio che torna dall’Aja a Pisa per un incontro promosso dal tavolo di coordinamento dei Comitati Unici di Garanzia di Scuola Normale, Scuola Sant’Anna, Università di Pisa, Comune e Azienza Ospedaliera Universitaria pisana. Con lei Francesco Spano, direttore dell’Unar (ufficio anti discriminazioni razziali della presidenza del Consiglio dei ministri) e la professoressa Tiziana Noce, che sul tema della violenza sulle donne ha scritto importanti saggi.

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Si tratta di una iniziativa legata alla “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”, indetta appunto il 25 novembre, e che avrà inizio a partire dalle ore 15 nella Sala Stemmi del Palazzo della Carovana. I relatori presenteranno dati e analisi di un fenomeno sempre più intenso e trasversale nella società come testimoniano le cronache quotidiane. «Di fronte alla diffusione della violenza di genere – afferma Daniele Menozzi, docente di Storia contemporanea alla Normale -quasi tutte le istituzioni universitarie della penisola hanno approfittato della ricorrenza del 25 novembre per promuovere iniziative indirizzate a contrastare il fenomeno. Sono mosse dalla convinzione che il momento educativo, a partire dalle giovani generazioni, ne sia un aspetto decisivo. L’incontro pisano si caratterizza non solo per l’alto livello dei relatori, ma anche perché è espressione dell’attività congiunta dei Comitati Unici di Garanzia del territorio pisano, a testimonianza di un impegno comune di tutte le istituzioni in una fondamentale battaglia di civiltà».

Il percorso promosso da tavolo di coordinamento dei Comitati Unici di Garanzia continuerà poi nel nuovo anno con un convegno organizzato per il 10 febbraio dal titolo “Pari dignità e pieno sviluppo della persona – Rileggere oggi l’art. 3 della Costituzione”. Il convegno approfondirà, con un approccio insieme storico e giuridico, l’attualità dell’art. 3 della nostra Carta fondamentale e tenterà di evidenziare come anche i CUG, attraverso la loro attività, ne possano essere considerati uno strumento attuativo.
Teresa Angela Camelio è stata designata a rappresentare l’Italia in Eurojust, presso l’Aia, unità cooperativa giudiziaria istituita dalla Comunità Europea per potenziare l’efficienza dell’azione delle autorità nazionali impegnate nella lotta contro gravi forme di criminalità organizzata. Spezzina, ha un lungo percorso nel sistema giudiziario italiano, tra cui anche presso il Tribunale di Pisa. Francesco Spano, nato a Pisa nel 1977, avvocato, si è occupato di pluralismo religioso e culturale. Tra gli incarichi svolti precedentemente a quello di Direttore dell’Unar, anche quello di responsabile per le politiche per il dialogo interculturale per l’Istituto italiano per l’Asia ed il Mediterraneo (2012-2013), di docente per il Master in Culture e mediazione, dell’Università La Sapienza di Roma (2001-2013) e di Diritto ecclesiastico e Diritto, politica e religioni presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Siena. Tiziana Noce insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. Si è occupata del controllo maschile sul corpo femminile e dell’azione politica delle donne. Tra i suoi lavori su questi temi Nella città degli uomini. Donne e pratica della politica a Livorno fra guerra e ricostruzione (2004), La storia politica delle donne in Italia. Un tentativo di ricostruzione, in «Annale IRSIFAR» (2009), Il corpo e il reato. Diritto e violenza sessuale nell’Italia dell’Ottocento (2009), Una vita nel partito: fedeltà e autonomia, in “Di generazione in generazione. Le italiane dall’Unità a oggi”, a cura di A. M. Mori, A. Pescarolo, A. Scattigno, S. Soldani (2014).