Dal 16 al 21 giugno si terrà a Volterra il corso di alta forma “Fra conoscenza e informazione: la rappresentazione digitale tridimensionale dei manufatti e complessi archeologici”. Il corso, che costituisce la seconda edizione di un corso precedente svoltosi a Volterra dal 19 al 25 marzo 2009, vuole fornire ai 24 partecipanti, tra laureati e professionisti operanti all’interno di strutture pubbliche e private, l’opportunità di approfondire la conoscenza delle metodologie e delle tecnologie sviluppate nell’ambito della ricerca scientifica.
Le lezioni verteranno sulla progettazione ed elaborazione di sistemi grafici 3D, per la rappresentazione e modellazione di manufatti e complessi monumentali, con particolare riferimento ai siti archeologici. Il corso comprende trattazioni teoriche ed esercitazioni sulle applicazioni introdotte nella parte teorica. Saranno presentati ed analizzati alcuni case study significativi per la discussione dello stato dell’arte delle metodologie trattate. Il corso si pone come obiettivo primario l’analisi e la valutazione critica delle applicazioni scientificamente coerenti all’avanzamento delle ricerche archeologiche e museologiche finalizzate all’informazione e alla comunicazione.

Il corso si svolgerà continuativamente dal 16 al 21 giugno 2011 e prevede 7 ore al giorno di lezioni e esercitazioni, per un totale di 42 ore di lezioni frontali in aula (9-13, 14.00-17.00). Ai partecipanti, purché abbiano garantito una presenza alle attività non inferiore al 90% del programma, sarà rilasciato un attestato di frequenza. Al termine del corso, in base ad un colloquio mirato alla valutazione delle competenze acquisite, delle attitudini specifiche e delle motivazioni, potranno essere organizzati periodi di stage presso strutture ed enti del settore.
A tutti i partecipanti sarà offerta in dono una copia del volume : “Modelli digitali 3D in archeologia: il caso di Pompei”, edito nel dicembre 2010 nella collana Strumenti delle Edizioni della SNS di Pisa, con un contributo del DAPT dell’Università di Bologna. Il volume, di 364 pp., comprende testi di: G.Amuruso, F.I.Apollonio, G.Bacci, S.Baldissini, B.Benedetti, M.Gaiani, A.M.Manferdini, M.E.Masci, F.Remondino, e con un contributo di P.G.Guzzo.