“Gli Etruschi di Pisa e la tomba del Principe”. Se ne parlerà mercoledì 12 aprile alle 17.30 alla Scuola Normale con un archeologo che agli etruschi ha dedicato gran parte delle proprie ricerche, il professor Stefano Bruni dell’Università di Ferrara. Il tumulo del Principe etrusco è un reperto poco conosciuto dagli stessi pisani. Venne rinvenuto con uno scavo realizzato tra il 1994 e il 1998 nell’area della necropoli settentrionale della “Pisa etrusca”, nei terreni a ridosso di via San Jacopo, alle spalle del cimitero moderno di via Pietrasantina.

Qui venne portato alla luce un articolato complesso sepolcrale di notevole rilievo, cristallizzato attorno ad un grande tumulo di 30 metri di diametro, che da subito è entrato nell’immaginario cittadino come la “tomba del principe”, vista l’imponenza e la qualità dei materiali trovati all’interno. Seguirà alla conferenza una mostra di reperti archeologici dal titolo: “Gli Etruschi e gli altri: esposizione di reperti archeologici dagli scavi della Scuola Normale Superiore in via Sant’Apollonia”. L‘esposizione avrà luogo nella biblioteca del Laboratorio SAET, nel vicino palazzo della Canonica, i reperti saranno illustrati e commentati da Maria Adelaide Vaggioli e Alessandro Corretti.

Stefano Bruni, già funzionario archeologo del Ministero per i Beni Culturali, è dal 2000 professore di Etruscologia e Antichità Italiche presso l’Università degli Studi di Ferrara. Membro dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, dell’Istituto Archeologico Germanico, dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”, della Pontificia Accademia Romana di Archeologia, dell’Accademia Etrusca di Cortona e dell’Accademia dei Sepolti di Volterra, è direttore della rivista “Science and Technology for Cultural Heritage” ed ha fondato e dirige, assieme a Mario Rosa, la rivista “Symbolae Antiquariae”. Ha diretto scavi e ricerche nel territorio dell’Etruria, in particolare a Pia e nella sua provincia e dal 2000 guida le indagini nell’insediamento di età arcaica in località Rocca di Parlascio (Casciana Terme, Pisa).