La Sinfonia concertante per violino e viola e la Messa funebre massonica, di Wolfgang Amadeus Mozart e L’Ottava sinfonia di Ludwig van Beethoven verranno proposte al pubblico di appassionati venerdì 11 novembre, alle ore 21, presso il teatro Verdi di Pisa.

Pisa, 7 novembre. La musica sinfonica diventa protagonista a “I Concerti della Normale”. Gabriele Ferro alla guida dell’Orchestra della Toscana si cimenterà con alcune delle pagine più ricercate di Mozart e Beethoven. La Sinfonia concertante per violino e viola e la Messa funebre massonica, di Wolfgang Amadeus Mozart e L’Ottava sinfonia di Ludwig van Beethoven verranno proposte al pubblico di appassionati venerdì 11 novembre, alle ore 21, presso il teatro Verdi di Pisa.

Con la Sinfonia concertante per violino e viola K. 364 Mozart espresse il vertice ineguagliato di questo genere, e al tempo stesso una delle sue pagine più personali e profonde. Scritta a Salisburgo nell’estate del 1779, la sinfonia esprime a pieno quel carattere solenne caratteristico di tante opere della maturità mozartiana. L’esecuzione al Teatro Verdi di Pisa vedrà impegnati sul palco Marco Rizzi, violinista apprezzato per la qualità, la forza, la profondità delle sue interpretazioni, e il giovane talento Giuseppe Russo Rossi, violinista poco più che ventenne pluripremiato nei più prestigiosi concorsi internazionali. La Messa funebre massonica, “Maurerische Trauermusik”, venne composta nel 1785 come commemorazione di due confratelli defunti. Strutturata in forma tripartita, è di notevole pregio la sezione centrale, con i fiati che eseguono a note lunghe una melodia di ispirazione liturgica sullo sfondo di un commuovente tema di archi.

L’Ottava di Beethoven presenta tratti musicali che sfuggono alle categorie critiche impiegate solitamente nell’esegesi beethoveniana e che si possono forse intendere ammettendo un certo compiacimento del compositore verso moduli e atteggiamenti di tipo manieristico. Come nel terzo movimento della sinfonia, un minuetto vero e proprio, splendidamente anacronistico e impostato su stilemi caratteristici del Settecento.

A interpretare i capolavori di Mozart e Beethoven la Normale di Pisa chiama ancora una volta l’Orchestra della Toscana, considerata tra i migliori ensemble da camera in Italia. A guidarla il maestro Gabriele Ferro, il cui repertorio spazia dalla musica classica alla contemporanea, che ritorna a I Concerti della Normale dopo l’apprezzata esibizione dello scorso maggio nella Settima sinfonia di Gustav Mahler.

La stagione dei Concerti riprende lunedì 21 novembre. Al Teatro Verdi di Pisa andrà in scena Mimmo Cuticchio e il suo Don Giovanni all’Opera dei Pupi, originale rivisitazione del libretto di Lorenzo da Ponte musicato da Mozart.