Le interazioni fra genetica e cultura saranno al centro del prossimo Colloquio della Classe di Scienze, in programma mercoledì 30 gennaio alle 15 nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Carovana. In cattedra il professor Luca Cavalli-Sforza.

Cavalli-Sforza, genetista italiano che ora insegna all’Università di Stanford, è già autore di diversi volumi sul rapporto fra l’evoluzione dell’uomo vista dal punto di vista della scienza, in particolare della genetica, e da quello della cultura. L’ultimo, in uscita a breve, dal titolo L’evoluzione della cultura, rappresenta il manifesto della sua prospettiva storica sull’evoluzione della cultura umana. Quello che ne emerge è un affresco alternativo alle ricostruzioni incentrate esclusivamente sulla selezione genica, con conseguenze di grande rilievo per quanto riguarda il concetto di differenze culturali, la presunta esistenza delle “razze”, le culture nazionali e le loro relazioni.

L’interesse di Cavalli-Sforza per le questioni che tratterà in occasione della sua lezione alla Normale risale all’inizio della sua carriera di genetista. Laureato a Pavia nel 1944, è stato subito introdotto allo studio della genetica delle popolazioni da Adriano Buzzati Traverso. Dopo la specializzazione a Cambridge, sotto la guida di Fisher, ha tenuto, sempre a Parma, a partire dal 1951 uno dei primi insegnamenti di genetica in Italia.

Ordinario di Genetica a Pavia dal 1962, nel 1971 si è trasferito negli USA a Stanford dove ha approfondito la ricostruzione della storia naturale dell’uomo nell’ottica dell’interazione tra evoluzione biologica e culturale, integrando tematiche e nozioni di demografia, archeologia, linguistica fino allo studio dei cognomi e della consanguineità. Al momento la sua attività di ricerca si concentra sullo studio dell’origine degli uomini moderni e sulla loro storia evolutiva attraverso l’uso di marcatori genici. Il suo laboratorio in particolare è impegnato nell’approfondimento dell’uso dei marcatori del cromosoma Y dell’uomo.

Cavalli-Sforza è inoltre medaglia d’oro del CNR, Foreign Member della Royal Society di Londra, laurea honoris causa dalle Università di Columbia, Cambridge, Calabria, Bologna, Cagliari, Roma, Premio Balzan, Nonino e Serono.

Questi i prossimi appuntamenti con i Colloqui della Classe di Scienze:

20 febbraio 2008

Sergio Ferrara

(CERN, Ginevra)

Einstein’s Legacy: Fundamental Interactions and Symmetries of the Universe

5 marzo 2008

Erwin Neher

(Max Planck Institute for Biophysical Chemistry, Gottingen)

Current Frontiers in the Neurosciences

30 aprile 2008

Hendrik W. Lenstra

(U. Leiden)

Escher and the Droste effect

28 maggio 2008

Enrico Arbarello

(U. Roma “La Sapienza”)

Enumerative Geometry, intersections and moduli spaces

serena wiedenstritt