In occasione del Centenario della dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria Ungheria del 23 maggio 1915, il Centro di ricerca matematica Ennio De Giorgi organizza il convegno intitolato Matematica, matematici e Grande Guerra nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 maggio a partire dalle ore 9 presso la Sala Stemmi della Scuola Normale Superiore di Pisa.

L’intento di questi incontri è quello di indagare la partecipazione dei matematici al primo conflitto mondiale, riferendosi in particolar modo al fronte orientale, esplorando le premesse e le conseguenze. La matematica è stata infatti legata alle discipline militari fin dai tempi di Archimede, e la Grande Guerra con la sua durata e con le sue dimensioni eccezionali ha annoverato tra le file dei suoi militari e dei suoi tecnici alcuni tra i più autorevoli matematici del XX secolo, tra i quali Vito Volterra, Emile Borel, Emil Artin, Richard Courant, Eugenio Elia Levi, Francesco Severi e Leonida Tonelli.

Un legame che ha favorito considerevoli progressi in relazione alle questioni militari e che, in questo caso, ha permesso lo sviluppo di notevoli scuole matematiche all’interno degli stati slavi. Il convegno, coordinato da Sergei Demidov (Università di Mosca) e da Luigi Pepe (Università di Ferrara), prevede l’intervento di alcuni dei più esperti conoscitori della materia provenienti da università italiane e straniere, come Robert Halleux (Liège), Angelo Guerraggio (Milano – Bocconi), Francesco Leoncini (Venezia), Costanza Larese (SNS, Pisa), e Alicia Filipiak (Paris).