Ingegneria genetica per creare nuovi anticorpi in grado di curare malattie. Le ricerche su questa tecnica sono valse al britannico Gregory Winter della Cambridge University il Premio Nobel per la chimica, assegnato quest’oggi dall’Accademia Reale delle Scienze della Svezia insieme agli americani George Smith e Frances Arnold (la 62enne Frances Hamilton Arnold, scienziata della California Institute of Technology, è la quinta donna ad aggiudicarsi il premio per la Chimica dal 1901). Il professor Winter da molti anni è vicino alla Scuola Normale, in particolare al professor Antonino Cattaneo che dirige il Laboratorio di Biologia Bio@SNS attivo nell’ambito delle neuroscienze e della biologia sintetica.

Winter è intervenuto il 9 febbraio 2017 a uno dei Colloqui della Classe di Scienze, tradizionale appuntamento di approfondimento scientifico della Scuola Normale, con una conferenza dal titolo “The Antibody Revolution”. Il prof. Winter illustrò le origini della propria ricerca, spiegando come questa abbia avuto un trasferimento all’industria biotecnologica e all’industria farmaceutica, descrivendo le enormi potenzialità ancora inesplorate di questo tipo di tecnologie.

Il settore della immunologia sintetica è tra quelli con le maggiori potenzialità di crescita negli anni a venire, ed è un campo di ricerca sul quale il Laboratorio Bio@SNS ha ottenuto nel corso degli anni significativi risultati, sviluppando nuovi metodi basati su anticorpi ricombinanti

Pisa, 3 ottobre 2018.