Ed. Einaudi, pp.XVIII-332

Traduzione di Davide Tarizzo.

«Un libro bellissimo. Tutti lo possono leggere: storici della filosofia e del costume, scienziati della natura, uomini religiosi, scrittori, pittori, e quei lettori vaganti ed amabili che balzano da Montaigne a Leopardi, da Tolstoj a James come se cambiassero cavallo».

Pietro Citati

A partire dall’esegesi di una celebre sentenza di Eraclito («La Natura ama nascondersi»), Pierre Hadot ripercorre l’intera storia dell’idea di natura, dall’antichità alla fine dell’età moderna, dai presocratici a Heidegger e Wittgenstein. Nel corso di venticinque secoli, l’aforisma eracliteo ha espresso e al contempo influenzato la disposizione dell’uomo nei confronti della natura: a un atteggiamento prometeico (l’uomo deve impossessarsi della natura per domarla e trasformarla) si oppone un’attitudine orfica (solo il poeta o l’artista possono sollevare il velo dei misteri della natura). Di volta in volta, il frammento di Eraclito è servito a spiegare le difficoltà della scienza; a giustificare l’esegesi allegorica dei testi biblici o a difendere il paganesimo; a criticare la violenza fatta alla natura dalla meccanizzazione del mondo; a spiegare l’angoscia dell’uomo moderno per il suo essere-nel-mondo.

Seguendo le tracce della figura di Iside nell’iconografia e nella letteratura, Hadot esplora le implicazioni filosofico-culturali di un’espressione ancora oggi misteriosa, e delinea una vera e propria storia del rapporto tra uomo e natura.

Pierre Hadot (1922) è stato Directeur d’études all’École Pratique des Hautes Études fino al 1986, e dal 1982 è titolare presso il Collège de France della cattedra di Storia del pensiero ellenistico e romano. Tra le sue piú recenti pubblicazioni ricordiamo: “Études de philosophie ancienne” (1998), “Che cos’è la filosofia antica” (Einaudi 1998), “Plotino o la semplicità dello sguardo” (Einaudi 1999), “La philosophie comme manière de vivre” (2001), “Esercizi spirituali e filosofia antica” (2005) e “Il velo di Iside” (2006).

Indice

Prefazione. – Prologo a Efeso. Un’enigmatica sentenza. – Il velo della morte. – Il velo della natura. – «La Natura ama nascondersi». – Lo svelamento dei segreti della natura. – L’atteggiamento prometeico. Lo svelamento dei segreti tramite la tecnica. – L’atteggiamento orfico. Lo svelamento dei segreti tramite il discorso, la poesia, l’arte. – Il velo di Iside. – Dal segreto della natura al mistero dell’esistenza. Terrore e stupore. – Conclusione. – Indicazioni bibliografiche