Un libro che ripercorre la storia di Pisa dalle origini ad oggi. Il volume di Emilio Tolaini s’intitola Pisa, la città e la storia e verrà presentato mercoledì 24 ottobre alle 18 nella sala conferenze della chiesa di San Domenico, in Corso Italia 143 a Pisa. Oltre all’autore interverranno Salvatore Settis, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e Riccardo Mariani dell’università di Firenze. Pisa, da com’era a com’è, dalle origini all’inizio del nuovo millennio. Dalla città etrusca, e dalle ragioni che mossero gli etruschi a stabilirsi sul territorio che sarebbe diventato quello della città della torre pendente, all’insediamento romano. E questo è solo l’inizio. Perché passano gli anni, anzi i secoli, e la città antica diventa città-stato, sviluppa al suo interno le attività mercantili ed artigiane che le permettono di sopravvivere e crescere e all’esterno il porto che la mette in comunicazione con “il mondo”. Poi arriva la dominazione fiorentina, la pausa della libertà recuperata finché non sono di nuovo i Medici a farla da padrone, con Cosimo prima e con l’illuminato Pietro Leopoldo dopo. Passano e lasciano tracce della loro influenza in città anche Napoleone e i Lorena, poi arriva lo stato italiano. Con la nascita dall’Italia lo sviluppo urbanistico inizia ad essere una questione burocratica, le cui vicende si alternano alle due guerre mondiali. Così, da una parte governata dallo sviluppo dei pieni regolatori, dall’altra modellata dalla storia, si arriva alla città come si presenta oggi, all’inizio del nuovo millennio.

Questa, in poche parole, la storia ripercorsa nel volume di Emilio Tolaini, Pisa, la città e la storia che verrà presentato mercoledì 24 ottobre alle 18 nella sala conferenze della chiesa di San Domenico, in Corso Italia 143 a Pisa. Oltre all’autore interverranno Salvatore Settis, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa e Riccardo Mariani dell’università di Firenze.

Si tratta della seconda edizione di una pubblicazione già in libreria nel 1992, che deve la sua precisione di analisi e quindi la sua utilità a chiunque voglia saperne di più sulla città ad una importante opera di ricerca sulle sue vicende urbanistiche. Nel volume uscito nel 2006 il testo è stato fortemente rivisto, con approfondimenti dovuti da una parte allo sviluppo più recente della città, includendo il dopoguerra e le novità degli ultimi decenni, e dall’altra ai recenti ritrovamenti archeologici, in particolare a quelli che hanno messo in luce il passato etrusco della città.

Inoltre, di fronte ai sempre più frequenti rendering che rappresentano la Pisa del futuro, risulta interessante l’apparato illustrativo del libro di Tolaini, che rende conto delle trasformazioni subite dalla città e accompagna la comprensione delle cause e degli effetti che hanno portato all’assetto attuale e alle attuali problematiche.