Mercoledì 13 giugno alle ore 18.00 nel suggestivo ambiente della Gipsoteca di Arte Antica dell’Università di Pisa (Chiesa di San Paolo all’Orto) si terrà una lettura di epigrammi del poeta greco Posidippo di Pella.

Carmine Ampolo

La sua opera, nota finora molto parzialmente, è da poco meglio conosciuta grazie ad un importantissimo ritrovamento papiraceo (P.Mil.Vogl. VIII 309).

Il titolo “Se mai qualcosa di bello, o Muse…avete udito” ne riprende uno splendido verso (dall’epigramma 118 A-B).

Questa lettura – che fa seguito a quella di versi di Kavafis a cura di Filippomaria Pontani – è curata da Francesca Maltomini.

Come in precedenti occasioni, i versi saranno accompagnati da musica e immagini, con la collaborazione per la parte musicale di Carlo Pernigotti e il supporto del Laboratorio Informatico per le Lingue Antiche “G.Nenci” della SNS e della Direttrice della Gipsoteca, Fulvia Donati.

Grazie ad un gruppo di lettori e collaboratori volenterosi, sarà presentata per la prima volta una scelta di epigrammi del poeta ellenistico; si può realmente parlare di lui come di “un poeta ritrovato” e la sua opera testimonia pienamente la versatilità e la ricchezza del genere epigrammatico nel momento della sua massima fioritura: si va da epigrammi celebrativi a quelli erotici, da quelli con descrizione di opere d’arte ai presagi, da quelli funerari a quelli simposiali.