a cura di G. Pedullà

Ed. Einaudi, pp.34



In questo libro Gabriele Pedullà, uno dei più accreditati giovani critici, ha selezionato il meglio dei racconti che hanno per tema uno dei momenti politici e umani fondamentali della storia d’Italia: la lotta partigiana.

Accanto a racconti molto famosi ne convivono di inediti e altri che si possono reperire con difficoltà. Questi gli autori: Romano Bilenchi, Italo Calvino, Giorgio Caproni, Beppe Fenoglio, Franco Fortini, Ada Gobetti, Primo Levi, Alberto Moravia, Cesare Pavese, Vasco Pratolini, Mario Rigoni Stern, Marcello Venturi, Renata Viganò, Elio Vittorini, Andrea Zanzotto.

«Per tutti e quindici gli autori di questa antologia la libertà di raccontare nelle forme che ciascuno riteneva piú opportune la guerra civile è stata strettamente intrecciata con l’impossibilità di sottrarsi alla scrittura. In tutti e due i momenti, durante il conflitto e a guerra terminata, la Resistenza rappresenta una scelta che non si sceglie: proprio come non si decide dove e quando nascere, il proprio padre e la propria madre» (G. Pedullà)

Racconti di guerra e morte, di viltà e coraggio, di gioia e disperazione, di pericoli e stragi, di anni cupi e sentimenti contrastanti: attraverso ventisette prose avvolgenti questa antologia ci restituisce il senso di un periodo storico che ha fondato l’Italia repubblicana e l’atmosfera di un passato che ancora oggi continua a far discutere.