Roberto Esposito, professore di Filosofia teoretica presso l’Istituto di Scienze Umane e Sociali della Scuola Normale, presenta oggi 20 aprile alla Harvard University il suo novo libro “Le persone e le cose”, edito da Einaudi. ” “Le persone e le cose” è una disamina storico-filosofica sul valore delle due categorie, e un esame del rapporto che intercorre tra esse.  “L’opposizione di principio tra persone e cose nasce con il diritto romano e percorre per intero la modernità, fino ad approdare all’attualità del mercato globale, producendo contraddizioni crescenti. Sebbene la distinzione continui ad apparirci chiara e necessaria, nella prassi giuridica, economica e tecnica assistiamo continuamente a un ribaltamento di fronte: alcune categorie di persone vengono assimilate alle cose, mentre alcuni tipi di cose acquistano un profilo personale. Per risolvere questa antinomia, Roberto Esposito – con il consueto rigore argomentativo – ci propone una via d’uscita, grazie a un nuovo punto di vista costituito dal corpo. Né persona né cosa, il corpo umano diventa l’elemento dirimente nel ripensamento dei concetti e dei valori che governano il nostro lessico filosofico, giuridico e politico” (fonte IBS).

Pisa, 20 aprile 2015