Ed. ETS

A cura di Anna Santoni, con un testo di Salvatore Settis.

Di Silvio Ferri, noto soprattutto come archeologo, questo volume raccoglie alcuni lavori sulla religione e gli dèi antichi: testi in genere meno conosciuti e oggi difficili da reperire, che testimoniano della profondità e vitalità del suo impegno in questo settore.

I contributi si concentrano soprattutto agli inizi della sua attività di

studioso, fra il 1914 e il 1923, ma è significativo che a questo ambito, la

religione antica, appartenga anche l’ultima sua pubblicazione, postuma,

l’articolo su Kirke, che chiude il volume.

Si parte dalla Sibilla e si arriva a Circe, si incontrano gli exegetai

ateniesi, gli dèi «indigetes» e Odisseo, ma si viene anche coinvolti in

riflessioni generali di metodo sullo studio della disciplina (Deviazioni

della critica del documento di fede 1921; Storia di religioni e fenomeni di

affioramento 1923) e in una straordinaria (per capacità di sintesi e

soluzioni proposte) “panoramica sulle stranezze degli dèi greci”: la

convivenza di rappresentazioni iconiche e aniconiche, l’incredibile

polimorfismo di molte divinità e le innumerevoli interferenze di mansioni

tra di loro (Il monomorfismo topico degli dèi 1922).

Un saggio di Salvatore Settis introduce a una conoscenza più generale

dell’autore attraverso un profilo che evidenzia, oltre i dati biografici,

il suo stile scientifico e umano inimitabile.


Silvio Ferri (Lucca 1890-Pisa 1978) è stato ispettore alla Soprintendenza

agli scavi in Cirenaica (1920-1925) e alla Soprintendenza agli Scavi di

Reggio Calabria (1927-1931), insegnante di lettere latine e greche nei

licei (1930-1939), professore di Archeologia presso l’Università di Palermo

dal 1940 e presso l’Università di Pisa ininterrottamente dal 1946 al 1966.

Fra le sue pubblicazioni: Divinità ignote. Nuovi documenti di arte e culto

funerario nelle colonie greche, Firenze 1929; Arte Romana sul Reno.

Considerazioni sullo sviluppo, sulle derivazioni e sui caratteri dell’arte

provinciale romana, Milano 1931, Arte Romana sul Danubio. Considerazioni

sullo sviluppo, sulle derivazioni e sui caratteri dell’arte provinciale

romana, Milano 1933, Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, Roma

1946; Vitruvio, Architettura (dai libri I-VII), Roma 1960; molti articoli

sono raccolti in Opuscula, Scritti vari di metodologia storico artistica,

acheologica, antichità etrusche e italiche, filologia classica, Firenze

1962.