Si è svolta mercoledì 26 ottobre alle ore 18.00, presso l’Auditorium “G. Toniolo“, in piazza dell’Arcivescovado, la presentazione del libro “Giovanni Rosini. Storia dell’uomo, del suo amore per le arti, le Lettere e la città di Pisa” del giornalista e scrittore Giovanni Bertozzi. Si tratta della terza pubblicazione, dopo quelle già dedicate a Uguccione della Faggiola e alla chiesa di S. Giorgio ai tedeschi, voluta dalla Magistratura di S. Maria per celebrare la storia del quartiere e di Pisa.

Il libro ricorderà la fìgura di Giovanni Rosini, docente dell’Ateneo, personaggio forse non molto conosciuto alla popolazione, eppure pietra miliare per la storia della cultura moderna della città. Letterato fecondissimo, editore, infaticabile promotore di cultura, scomparso nel 1855, a lui si deve l’affermarsi dell’editoria moderna, la stampa di autori sommi, da Dante al Petrarca, dal Tasso all’Ariosto, e di edizioni in folio con importanti incisioni del Morghen, per progetti di alto spessore culturale.

Giovanni Rosini fu tra i protagonisti più raffinati dei principali salotti letterari pisani e le sue opere aprono uno squarcio illuminante sul panorama culturale, sociale e storico italiano della prima metà dell’Ottocento. Egli contribuì enormemente anche alla conservazione del Camposanto di Pisa, trasformandolo, insieme a Carlo Lasinio – altra figura di spicco della cultura pisana dell’epoca – nel famoso museo oggi conosciuto in tutto il mondo. Alla presentazione del volume interverranno, oltre all’autore, Paolo Fontanelli, sindaco di Pisa e anziano rettore del Gioco del Ponte, Anna Vittoria Bertuccelli, prorettore dell’Università di Pisa, Emanuela Paschi, presidente della circoscrizione 6, e i professori Stefano Renzoni e Alessandro Panajia.