Nei giorni dal 19 al 22 settembre 2006 si incontrerà nell’ Aula Dini del Palazzo del Castelletto un gruppo di fisici delle alte energie per fare il punto della fisica del leptone tau e del suo neutrino, due dei componenti fondamentali della materia.

L’ incontro (Tau06 9th International Workshop on Tau Lepton Physics) e’ la nona edizione di un convegno biennale che ha avuto inizio a Parigi nel 1990, e che nel 2004 si e’ tenuto a Nara in Giappone.

Secondo il Modello Standard delle particelle e delle interazioni fondamentali, i componenti fondamentali della materia sono organizzati in tre doppietti di quark (up/down, charm/beauty, top/bottom) e tre doppietti di leptoni, composti da un leptone carico e dal suo neutrino associato (elettrone/neutrino_e, muone/neutrino_mu, tau/neutrino_tau). Per molti aspetti il tau puo’ essere considerato un elettrone pesante (la sua massa e’ circa il doppio di quella del protone).

Argomenti dell’incontro saranno la presentazione dei modelli teorici e delle piu’ recenti misure sperimentali sul leptone tau e sul suo neutrino, e una discussione sulle prospettive future.

Un ulteriore importante argomento di discussione sara’ anche il confronto tra la predizione teorica e la misura sperimentale del fattore giromagnetico anomalo del muone, g-2: si tratta in parole semplici e approssimate della velocita’ con cui il muone ruota su se’ stesso; la sua misura costituisce una delle verifiche piu’ precise esistenti della correttezza del Modello Standard. I dati piu’ recenti indicano una discrepanza che ha attirato l’attenzione dei fisici sia teorici che sperimentali, e le misure di precisione sul leptone tau e sulla sezione d’urto e+e- possono aiutare a fare chiarezza sull’argomento.

Sara’ infine discusso anche lo stato delle conoscenze sulle oscillazioni dei neutrini, un fenomeno recentemente osservato e attualmente oggetto di elevato interesse nella comunita’ dei fisici delle alte energie.

L’incontro e’ organizzato da fisici della Scuola Normale, dell’Universita e dell’INFN di Pisa. Il comitato organizzatore e’ presieduto da Alberto Lusiani, ricercatore della Scuola, autore della misura piu’ precisa esistente della vita media del leptone tau.

Fanno parte dell’advisory committee Martin Perl (Stanford Linear Accelerator Center), che ha preso il premio Nobel in Fisica nel 1995 per la scoperta del leptone tau, e Michel Davier, in passato direttore del Laboratoire de l’accelérateur linéaire di Parigi, ed esperto di fama mondiale di leptone tau e g-2. Michel Davier presentera’ lo stato delle conoscenze sulla determinazione teorica di g-2 usando i dati e+e- e del tau.

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