Il 12 e 13 settembre, nella Sala degli Stemmi della Normale, un seminario organizzato dal prof. Adriano Prosperi, con Pierroberto Scaramella, dell’Università di Bari, che presenta i risultati della ricerca pubblicata nel suo volume Le lettere della Congregazione del Sant’Ufficio ai tribunali di fede di Napoli, 1563-1625, prefazione di John Tedeschi, Trieste-Napoli, Edizioni Università di Trieste – Istituto italiano per gli studi filosofici.

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento autunnale del gruppo di ricerca coordinato da Adriano Prosperi per lo scavo dei documenti dei tribunali inquisitoriali iberici e romani. In discussione il progetto di edizione delle lettere dei tribunali locali del Sant’Uffizio (Bologna, Genova, Siena, Udine), oltre alla presentazione del primo dei lavori previsti già apparso a stampa: la raccolta delle lettere cinquecentesche e seicentesche dei ministri di stanza a Napoli edito dal Centro triestino di Studi inquisitoriali.

Presente l’autore, Pierroberto Scaramella (Università di Bari). Parteciperanno al dibattito, tra gli altri, Guido Dall’Olio (Università di Urbino), Andrea Del Col e Giovanna Paolin (Università di Trieste) e Oscar di Simplicio (Università di Firenze). Coordina Adriano Prosperi.

Nella giornata del 13 settembre Judith Schepers (Westfälische Wilhelms-Universität, Münster) presenterà il progetto finanziato dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft e diretto da Hubert Wolf che prevede la pubblicazione di ampie sezioni documentarie dell’Archivio centrale dell’Indice e la stesura di sussidi per lo studio della storia della censura romana: edizione dei bandi, repertorio sistematico delle censure, prosopografia dei censori (alcuni volumi sono stati già pubblicati per i tipi di Schoeningh).

Infine Pierroberto Scaramella e Adriano Prosperi mostreranno le linee di ricerca del loro progetto di studio sulla storia degli apocrifi noti come Lamine di Granada. Saranno presenti una trentina di studiosi italiani e stranieri che si occupano di storia dell’Inquisizione in età medievale, moderna e contemporanea.