Convegno nazionale sull’uso dei numeri nella società moderna. Venerdì 14 e sabato 15 ottobre.

C’è chi “spara cifre” e chi “dà i numeri”. Anche il linguaggio comune segnala l’ambiguità del richiamo al numero come garanzia di oggettività assoluta. “Uso ed abuso dei numeri” è appunto il tema che l’Associazione Normalisti ha scelto per il suo convegno annuale, organizzato in collaborazione con la Scuola Normale Superiore e con il Centro di ricerca matematica Ennio De Giorgi.

Il convegno, che si terrà a Pisa nei giorni 14 e 15 ottobre, ha lo scopo di promuovere una riflessione sul ruolo del numero nella società contemporanea. L’utilizzo di approcci e di analisi quantitative ha via via coinvolto fasce sempre più ampie della popolazione e ambiti sempre più vasti del sapere e dell’agire umano. In particolare la disponibilità su larga scala degli strumenti informatici e la diffusione delle conoscenze statistiche rende disponibili una gran quantità di dati e di strumenti di aggregazione e di analisi che non esitiamo a qualificare “certi” e “oggettivi”, spesso senza un’adeguata riflessione sull’uso che ne viene fatto e sulle motivazioni delle scelte presentate.

Di qui il richiamo a maneggiare con cura strumenti così potenti. Oggi più che mai è indispensabile un’“alfabetizzazione di massa” nell’uso dei numeri, perché essi siano davvero, come dovrebbero essere, strumento prezioso di analisi e di supporto a decisioni individuali e collettive coscienti e documentate e non pretesti per ammantare di oggettività opinioni che nulla hanno di certo.