La Notte dei Ricercatori (Bright 2017) organizzata alla Scuola Normale ha avuto un grande seguito. Sono state tantissime le persone che, dalle 16 alle 22 di venerdì scorso, 29 settembre, hanno visitato la Chiostra del Palazzo della Carovana in cui alcuni Laboratori hanno mostrato al pubblico le proprie attività di ricerca.

Il Laboratorio SMART ha presentato due stand: uno riguardante l’utilizzo dei caschetti per la realtà virtuale applicato ad ambiti scientifici (Chimica, Biologia, Archeologia). In particolare, guidati da Niccolò AlbertiniJacopo Baldini, Marta Martino e Chiara Mazzini è stato possibile vivere l’esperienza di un viaggio narrato e interattivo all’interno della visualizzazione 3D di molecole, neuroni e ricostruzioni di un’antica agorà; un altro, riguardante la linguistica sperimentale, con giochi interattivi, illusioni acustiche e articolatorie, copie delle impronte digitali della voce e il modello 3D di carta della laringe dati ai visitatori, presentato da Chiara BertiniPaolo CanalGiovanna LenociIrene Ricci e Marco Senaldi.

Per il Laboratorio NEST, i visitatori hanno toccato con mano il cosiddetto “effetto loto” (la capacità di un materiale di mantenersi pulito autonomamente) su tessuti e materiali edilizi, osservando come queste proprietà siano comuni in natura su materiali nanostrutturati quali il broccolo, la foglia di loto, il nerofumo di candela. Hanno collaborato Pasqualantonio Pingue, Francesca D’Autilia, Domenico Cassano, Cecilia Masciullo, Simone Bianco, Antonio Rossi, William D’Urso, Enrico Dardanis, Valerio Voliani, Marco Cecchini.

 

Il Laboratorio SAET ha mostrato antiche scritture del Mediterraneo, iscrizioni greche e latine, scavi e prospezioni, foto da drone e modelli 3D, reperti autentici da Pisa etrusca. Sono stati mostrati anche, in un video, momenti della ricognizione archeologica effettuata a Locri. Hanno partecipato Gianfranco Adornato, Gabriella Cirucci, Donatella Erdas, Maria Ida Gulletta, Antonella Russo, Myriam Pilutti Namer, Paola Salvatori, Veronica Guastella, Giacinto Falco, Stefano Fanucchi.

Alle 19 il Coro Vincenzo Galilei diretto dal maestro Gabriele Micheli ha eseguito alcuni canti molto applauditi, contribuendo a creare un’atmosfera suggestiva tra il pubblico presente (il programma prevedeva canti di Arbeau, Passereau, Arcadelt, Gibbons, Farmer, Desprez, Gastoldi, Banchieri).

Infine il prof. Andrea Ferrara (ordinario di Cosmologia) e Giorgio Bacci (ricercatore di Storia dell’arte contemporanea) hanno partecipato ai Caffè della Scienza organizzati in alcuni pub/librerie della città, con conferenze anche queste molto seguite.

Pisa, 1 ottobre 2017.