Si stima che i cittadini europei di fede islamica siano attualmente circa 30 milioni. Una cifra destinata a crescere nei prossimi anni, per via della concomitanza di due fattori: i flussi migratori e i tassi di natalità di chi, musulmano, è già cittadino europeo. Ma a che punto è l’integrazione di questa fetta di cittadinanza? Quale modello di assimilazione sta prevalendo: un multiculturalismo vero o la convivenza con cittadini islamici di fede musulmana è solo di facciata e una inclusione reale è ancora lontana da venire?

Proverà a rispondere a questi interrogativi uno studioso tra i massimi esperti di dinamiche politiche e territoriali, Lucio Caracciolo, alla Normale di Pisa.

Venerdì 23 febbraio, Caracciolo è invitato a I venerdì della Normale, per una conferenza aperta a tutto il pubblico dal titolo “Musulmani ed europei. La questione migratoria e le sfide dell’integrazione”, che si terrà nel Palazzo della Carovana in Piazza dei Cavalieri a partire dalle ore 16.

Lucio Caracciolo dirige la rivista italiana di geopolitica Limes ed è presidente e responsabile dell’analisi geopolitica di Macrogeo. Giornalista, ha lavorato al settimanale Nuova Generazione dal 1973 al 1975, al quotidiano la Repubblica dal 1976 al 1983. È stato caporedattore di MicroMega dal 1986 al 1995. Scrive per la Repubblica e per il settimanale l’Espresso. Dal 2009 insegna Studi strategici all’Università Luiss di Roma e dal 2017 Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano.Tra le sue pubblicazioni, “Alba di guerra fredda” (1986, Laterza), “Euro no: non morire per Maastricht” (1997), “Terra incognita” (2001, Laterza) e “America vs. America” (2011 Laterza), “Storia contemporanea”, con Adriano Roccucci (Le Monnier 2017).

Pisa, 21 febbraio 2018