Anche quest’anno, dall’11 al 29 maggio, il Laboratorio di Scienze dell’Antichità della Scuola Normale tornerà a indagare l’agorà di Segesta e gli edifici adiacenti. Lo scavo, eseguito da un’équipe diretta dal prof. Carmine Ampolo con il coordinamento scientifico della prof. Maria Cecilia Parra, si concentrerà sui resti imponenti di un portico monumentale di epoca ellenistica che delimitava la piazza sui lati Ovest, Nord e Est.

La struttura colpisce per la sua monumentalità. Si tratta di un portico largo 104 m, dotato di due ali laterali e articolato su due navate e su due livelli, uno inferiore di ordine dorico e uno superiore di ordine ionico. Tale edificio, che testimonia la conoscenza dei principi costruttivi tipici dell’età ellenistica, contribuiva a creare una sorta di quinta scenografica sul lato settentrionale dell’agorà segestana.

Un attento rilievo e studio degli elementi architettonici, condotto sia con tecniche 2D che 3D, ha consentito una ricostruzione virtuale dell’intero complesso, ora visibile presso il Dreamslab della SNS.

Anche alla campagna di scavo 2015 parteciperanno studenti, perfezionandi, borsisti, contrattisti e personale tecnico della Scuola Normale Superiore e dell’Università di Pisa.

Sono in preparazione, nel frattempo, le relazioni preliminari della precedente campagna di ricerche.