Si terrà venerdì 27 febbraio a partire dalle ore 9.15 nella Sala Azzurra della Scuola Normale il convegno intitolato Archivi del Novecento e storia della cultura. Una giornata di studi promossa dal Centro Archivistico della Scuola Normale e dedicata al ricordo di Luisa Mangoni, storica rigorosa e appassionata, dotata di una profonda libertà intellettuale. L’incontro ha l’obiettivo di ripercorrere l’impegno culturale di questa studiosa che, incentrando il suo lavoro di ricerca su un’intensa esplorazione dei documenti e delle fonti archivistiche, ha contribuito ad avviare una nuova stagione di riflessione per la storia della cultura italiana.

Luisa Mangoni ha insegnato nelle Università di Trieste, Venezia e Trento. Faceva parte dal 1983 della direzione di Studi Storici, la rivista dell’Istituto Gramsci. E’ stata autrice di numerosi saggi e volumi dedicati a personaggi, case editrici ed eventi culturali fra l’‘800 e il ‘900. Ha curato un’antologia della rivista Primato (1978), una raccolta di scritti di Delio Cantimori intitolato Politica e storia contemporanea 1927-1942 (1991) e, con Delia Friggesi e Ferruccio Giacanelli, Cesare Lombroso. Delitto, genio, follia (1995). Da ricordare In partibus infidelium (1989), una biografia a tutto tondo dell’estroverso sacerdote e intellettuale don De Luca, costruita attraverso la sua fitta rete di relazioni e  corrispondenze, e Pensare i libri (1999), dove l’autrice analizza in maniera dettagliata il rapporto tra la casa editrice Einaudi e il Pci. Prima della sua scomparsa stava lavorando a una storia della casa editrice Laterza, per la quale aveva già raccolto una gran quantità di materiale negli archivi.

La capacità metodologica con cui la Mangoni ha saputo approcciarsi agli studi storici le ha permesso di ricostruire attraverso un continuo rispetto filologico non solo testi biografici e saggistici, ma anche di intrecciare al loro interno riferimenti circostanziati ai momenti cruciali della vita politica e sociale. Un percorso a ritroso condotto sempre con scrupolosa precisione e altrettanta intuizione creativa, che ha reso le sue ricerche innovative e destinate a durare. Sarà proprio la concezione di un’inchiesta storica ampia e complessa, fondata su un autonomo processo investigativo dell’oggetto stesso, a emergere negli interventi dei maggiori esperti in materia provenienti da prestigiose università italiane, tra i quali Michele Battini, Laura Cerasi, Vincenzo Lavenia, Daniele Menozzi, Giovanni Miccoli, Mauro Moretti, Renato Moro, Roberto Pertici, Giovanni Vian e Albertina Vittoria.