Seconda edizione del ciclo di conferenze Pausa Studio – Conversazioni sul fare arte oggi, una rassegna di incontri con artiste e artisti contemporanei aperta a tutti e organizzata dagli allievi di Storia dell’arte. Si inizia martedì 7 novembre con Giulia Cenci.

 
PISA, 05 Novembre 2023. Dopo l’edizione di successo dello scorso anno, allieve e allievi del corso di Storia dell’arte della Scuola Normale Superiore organizzano ancora a novembre Pausa Studio - Conversazioni sul fare arte oggi, una rassegna di tre incontri con artiste e creativi contemporanei italiani, aperti a tutta la cittadinanza e pensati per coinvolgere un pubblico il più ampio possibile. L’installatrice Giulia Cenci, il duo artistico RM e la performer Chiara Bersani interverranno di volta in volta al Palazzo della Carovana, sede della Normale a Pisa. Il primo appuntamento è con Giulia Cenci, martedì 7 novembre, tra le 18.30 e le 19.30 e a seguire gli altri, sempre di martedì e sempre allo stesso orario.

Ogni incontro, moderato da uno o più studenti, si soffermerà su un lavoro recente (un’opera, una produzione o una mostra), per raccontarne il processo ideativo e creativo e la sua presentazione al pubblico. Il lavoro di cui Giulia Cenci parlerà nel primo incontro è dead dance (2021-22), realizzata per la mostra “Il latte dei sogni” all’ultima Biennale di Venezia, che presenta alcune caratteristiche dell’opera dell’artista: nel suo processo di osservazione Cenci seleziona elementi e dettagli irrilevanti di oggetti industriali e del nostro quotidiano, capaci di esprimere vulnerabilità, promesse e fallimenti dell’attività umana. Nata a Cortona nel 1988, Cenci ha esposto alla Biennale Arte 2022, è stata selezionata per il MAXXI Bulgari Prize 2020 ed è stata insignita del Baloise Art Prize 2019.

Gli incontri, a cura degli allievi Filippo Bosco, Giorgio Di Domenico, Giovanni Lusi, Virginia Magnaghi, Rebecca Martucci, Giorgio Motisi, Chiara Pazzaglia e Claudio Tongiorgi (anche trasmessi in diretta sul canale YouTube della Scuola Normale) vogliono creare un collegamento diretto tra le pratiche artistiche contemporanee e un pubblico ampio, oltre che tra le ricerche degli artisti e il mondo dell’università. Linguaggio semplice, dialogo informale e una specifica attenzione alle opere sono i principi che animeranno le conversazioni.

Galleria video e immagini