Sarà aperta fino al 15 febbraio la mostra “Donne Cavalieri Incanti Follia. Viaggio attraverso le immagini dell´Orlando furioso“, una sorprendente esposizione riguardante la fortuna figurativa del poema ariostesco dal sedicesimo secolo ai giorni nostri, curata dal Laboratorio CTL della Scuola Normale.

Edizioni antiche, incisioni, maioliche, litografie, dipinti, pupi siciliani, oltre a fumetti e all’adattamento televisivo dell’Orlando furioso di Ronconi – Sanguineti faranno parte di un percorso espositivo allestito nel suggestivo contesto di San Michele degli Scalzi, a Pisa. Il percorso comprenderà anche l’opera realizzata in occasione della mostra dall’artista Ozmo.

La mostra si inserisce in un più vasto progetto di ricerca, diretto da Lina Bolzoni, docente di letteratura italiana della Scuola Normale e direttrice del CTL, che ha ottenuto un prestigioso finanziamento da parte dell’European Research Council della Commissione europea.

Il suggestivo contesto espositivo di San Michele ospiterà le più significative edizioni illustrate dell’Orlando furioso, incisioni, stampe, oggetti d’arte e dipinti che hanno variamente rappresentato personaggi ed episodi del poema. In particolare verranno esposte edizioni del Furioso pubblicate tra il XVI e il XX secolo, provenienti dai fondi antichi di importanti biblioteche italiane, le cui differenti soluzioni grafiche hanno proposto vere e proprie interpretazioni del testo; due celebri tele secentesche, provenienti dalla Galleria Palatina di Palazzo Pitti di Firenze, e due preziose maioliche del Cinquecento che per la prima volta sono visibili al di fuori dal Museo Statale di Arte Medievale e Moderna di Arezzo.

La vitalità del poema nelle arti visive e performative sarà inoltre testimoniata da una varietà di materiali, che vanno dal teatro dell’opera dei pupi al celebre adattamento televisivo del Furioso di Luca Ronconi e Edoardo Sanguineti, dalla street art ai fumetti e alle edizioni per l’infanzia. Si potranno ammirare la trasposizione del poema in immagini di Fabrizio Clerici, le tavole di Grazia Nidasio per l’Orlando furioso raccontato da Italo Calvino e la vivace rilettura fumettistica di Pino Zac. Emergerà così la persistenza di temi del poema ariostesco nell’immaginario occidentale, e il perdurare di modelli iconografici attraverso i secoli, sia nella cultura alta che nella tradizione orale e popolare.

La mostra accoglierà infine un’opera realizzata per l’occasione dallo street artist di fama internazionale Ozmo, che recupera nel suo lavoro elementi della tradizione iconografica contaminandoli con i linguaggi visivi contemporanei. Il live painting di Ozmo culminerà durante l’inaugurazione della mostra.

Durante il periodo di apertura della mostra verranno organizzati eventi, spettacoli, conferenze, incontri e percorsi didattici rivolti agli studenti delle scuole sull’affascinante immaginario generato dal poema.