OPERAE, dell'artista Gianni Lucchesi, arriva a Pisa, in Piazza dei Cavalieri. Sarà installata il 5 novembre e presentata il giorno successivo, giovedì 6, con una conferenza stampa aperta al pubblico nella Sala Azzurra della Scuola Normale a partire dalle 11.30.
PISA, 31 ottobre 2025. Fibonacci e Bruno, razionalità, filosofia ed esoterismo stringono un patto in OPERAE, l’imponente torre scultorea alta 13 metri dell’artista Gianni Lucchesi realizzata in cemento e oro (il materiale da costruzione più umile del Novecento vestito del metallo più nobile della storia) che arriva a Pisa. Per presentare l'installazione, allestita in Piazza dei Cavalieri dal 5 novembre, è stata organizzata una conferenza nella Sala Azzurra del Palazzo della Carovana, giovedì 6 novembre alle ore 11.30. Dopo i saluti di Luigi Ambrosio (professore ordinario di Analisi matematica ed ex Direttore della Scuola Normale) e Paolo Pesciatini (Assessore al turismo Comune di Pisa), interverranno lo stesso Gianni Lucchesi, lo storico dell'arte Stefano Renzoni, l'architetto Carlo Alberto Arzelà e il docente di Analisi numerica all’Università di Pisa Federico Giovanni Poloni.
Dopo Milano (Fuorisalone 2023) e Genova (piazza De Ferrari 2023) OPERAE si insedia nel cuore di Pisa, in Piazza dei Cavalieri, davanti alla Scuola Normale Superiore: una collocazione non casuale nella città che diede i natali a Leonardo Fibonacci, il matematico che rese celebre la successione di numeri che porta il suo nome, collegata anche alla sezione aurea. Dodici cubi in cemento ruotano seguendo quella sequenza (1, 1, 2,3, 5...): alla sommità, una figura umana a grandezza naturale, seduta, guarda l'orizzonte. E lungo tutta la superficie della torre, i sigilli ermetici di Giordano Bruno, impressi in oro, ne decorano l'ascesa. Un dialogo tra la precisione matematica di Fibonacci e la visione cosmica di Bruno, la scienza della Scuola Normale Superiore di Pisa e il mistero dell'ermetismo, il rigore dei numeri e la poesia dei simboli.

