Professore di Filologia romanza alla Scuola Normale Superiore, Leonardi ha indagato l’origine e l’evoluzione, dal medioevo ad oggi, di una parola e di un concetto inapplicabile nella società umana.
PISA, 13 ottobre 2025. Il volume di Lino Leonardi, Razza. Preistoria di una parola disumana edito da Il Mulino, è vincitore della prima edizione del “Premio Maria Corti - parole al centro” per la sezione saggistica. Organizzato dalla Fondazione Maria Corti in collaborazione con il Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, il premio è assegnato a personalità della cultura italiana che si sono distinte per un rapporto dinamico e creativo con la parola nelle sue diverse forme, dalla letteratura alla canzone, dal teatro al cinema, dalla poesia performativa alla creazione di prodotti audiovisivi e multimediali. Oltre a Leonardi, hanno vinto per la sezione narrativa Claudio Piersanti con il libro La finestra sul porto edito da Feltrinelli e in ambito musicale Ivano Fossati, che riceverà un riconoscimento alla carriera.
La cerimonia di conferimento si terrà il 7 novembre all’Università di Pavia.
Il libro del professor Leonardi, ordinario di Filologia romanza alla Scuola Normale Superiore, indaga la nascita e la diffusione in tutte lingue europee della parola razza attraverso numerose testimonianze testuali, ricordando che la prima attestazione risale all'Italia medievale, e deriva da una parola francese che indica un allevamento di cavalli. Nell’Ottocento il significato entra pienamente in uso nel connotare differenze biologiche in ambito umano, una terribile deriva con cui nel secolo successivo sono stati giustificati gli orrori del nazi-fascismo e ogni forma di persecuzione e discriminazione.
La Giuria che ha decretato i vincitori di entrambe le categorie era presieduta da Giorgio Panizza (Fondazione Maria Corti) e composta da Giampaolo Azzoni, Massimo Bocchiola, Mariarosa Bricchi, Benedetta Centovalli, Paolo Di Stefano, Maria Antonietta Grignani, Paola Italia, Helena Janeczek, Michele Lissia, Gaia Manzini, Alessandro Maranesi, Andrea Moro, Paola Moscardino, Piersandro Pallavicini, Fabio Pusterla.
La Fondazione Maria Corti è stata costituita dall’Università di Pavia il 18 ottobre 2007 per dare seguito alle volontà di Maria Corti — critica, studiosa, scrittrice, docente e fondatrice del Centro Manoscritti — e ha la missione di promuovere la ricerca, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, offrendo sostegno alle attività del Centro.

