Allieva del corso ordinario e di perfezionamento in Scienze dell’Antichità alla Scuola Normale fino al 2021, Econimo è stata premiata per il volume La parola e gli occhi. L’ekphrasis nella Tebaide di Stazio, pubblicato dalle Edizioni della Normale.

 

PISA, 01 giugno 2023. Un’ex allieva del corso ordinario e del corso di perfezionamento in Scienze dell’Antichità della Scuola Normale Superiore, Francesca Econimo, ha vinto il Premio della Fondazione «Dott. Giuseppe Borgia» assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei per il 2023 a un’opera di argomento letterario.

Il libro che le ha valso il riconoscimento è il volume La parola e gli occhi. L’ekphrasis nella Tebaide di Stazio, pubblicato nel 2021 dalle Edizioni della Normale, in cui viene indagata, nel poema di Stazio, la figura letteraria dell’ekphrasis (nei testi letterari, sono brevi intarsi descrittivi di opere d'arte reali o immaginarie), “facendone la chiave per illustrare – come si legge nella motivazione del premio - un tratto cruciale della poetica di Stazio, cioè il suo spiccato carattere visuale, che è tra gli aspetti più apprezzati e congeniali al gusto estetico moderno”.

"L’analisi letteraria attenta alle finezze di un linguaggio poetico originalissimo – si legge ancora nella lettera dell’Accademia dei Lincei -, si avvale di una sofisticata strumentazione critica, ed è al contempo sostenuta da un solido apparato filologico, apportando un rilevante contributo innovativo alla rinascente fortuna dell’opera di Stazio”.

Originaria di Brescia, Econimo ha svolto alla Normale di Pisa il corso ordinario dal 2011 al 2016 e quello di perfezionamento dal 2016 al 2021. Dopo esserne stata anche assegnista di ricerca, attualmente è borsista al Department of Classics della University of Cincinnati.

Il premio Borgia dell’Accedemia dei Lincei è stato in passato assegnato a nomi prestigiosi nel campo della filologia e della critica letteraria (fra gli altri, Cesare Segre, Rosanna Bettarini, Silvia Rizzo, Giorgio Ficara).

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