Preside della Classe di Lettere e Filosofia, Carrai è studioso di letteratura italiana da Dante a Saba. Farà parte del corpo dei 100 accademici della Crusca, tra cui Claudio Ciociola, che da socio corrispondente diventa ordinario.

 
  PISA 2 maggio 2022
Il Collegio degli Accademici della Crusca, nella seduta di venerdì 29 aprile 2022, ha nominato 19 nuovi accademici: 7 Accademici ordinari, 8 Accademici corrispondenti italiani e 4 Accademici corrispondenti esteri.

 Tra i nuovi accademici corrispondenti è stato nominato il Preside della Classe di Lettere della Scuola Normale Superiore, professor Stefano CarraiStudioso di letteratura italiana medievale e rinascimentale (ha curato per l’Accademia della Crusca l’edizione critica dei Sonetti del poeta prestilnovista Maestro Rinuccino da Firenze), Carrai ha lavorato su Dante, Petrarca, Boccaccio, Pulci, Poliziano, Boiardo, Bembo, Della Casa, pubblicando saggi e edizioni critiche e commentate. Si è anche occupato a lungo di letteratura italiana moderna, soprattutto di Svevo, cui ha dedicato il volume Il caso clinico di Zeno e altri studi di filologia e critica sveviana, e di Saba, su cui ha pubblicato una monografia.

  L’Accademia della Crusca risulta ora composto da 100 accademici suddivisi in 3 classi: gli Accademici ordinari (48) e gli Accademici corrispondenti a loro volta suddivisi in italiani (20) e esteri (30), oltre che due Accademici ad honorem (Sergio Mattarella e Giorgio Napolitano). Tra i nuovi accademici ordinari è stato nominato Claudio Ciociola, già accademico corrispondente dal 2017 e professore emerito della Scuola Normale.

 Con queste nomine l’Accademia della Crusca dà nuovo slancio alle proprie attività di ricerca e di alta formazione, guardando ai tradizionali ambiti di studio che le sono propri, ma anche a nuovi orizzonti di ricerca e di promozione della nostra lingua, in Italia e all’estero - ha dichiarato il presidente dell’Accademia Claudio Marazzini». 

Galleria video e immagini