La Scuola Normale è stata considerata seconda in Italia (dopo la Sapienza di Roma) e tra i primi 100 atenei del mondo (78esima) nel settore Arts and Humanities della classifica World University Rankings redatta dalla rivista britannica Times Higher Education.

La classifica Arts and Humanities valuta le performance delle università nelle discipline artistiche, di design, lingue, linguistica, letteratura, storia, filosofia, teologia, architettura e archeologia. La Scuola Normale ottiene questo risultato pur non contemplando molte di queste materie nella propria proposta formativa (è presente con le discipline filosofiche, letterarie, storiche, filologiche, antichistiche della propria Classe di Lettere).

Riguardo alla valutazione, viene  considerata la qualità dell’insegnamento, il livello della ricerca, l’impatto delle citazioni,  l’internazionalizzazione, la capacità di trasferimento delle conoscenze nel mondo delle imprese.  Tra questi parametri, la Normale ottiene il miglior punteggio nel settore Teaching (qualità dell’insegnamento) e Research.

Quest’anno la classifica comprendeva 536 università, rispetto alle 506 della passata edizione. La Stanford University si conferma prima classificata, mentre l'Università di Cambridge sale di due posti per raggiungere il secondo posto, sostituendo il Massachusetts Institute of Technology, che termina al quarto posto. L'Università di Oxford rimane al terzo posto, mentre l'Università di Harvard completa i primi cinque.