L'ex allievo, ora dottorando alla Stanford University, ha prevalso con il componimento Fabellae aliquot de Famae viribus, su dicerie e fake news. La premiazione alla Sapienza di Roma venerdì 17 ottobre.
PISA, 16 ottobre 2025. Lorenzo Salerno, ex allievo della Scuola Normale ora dottorando alla Stanford University è il vincitore della settima edizione del Certamen Latinum “Nova Humanitas”, la gara di componimenti originali in prosa e in poesia latina indetta dall’Università Sapienza di Roma e aperta agli studenti di licei e Università italiane e straniere. Salerno ha partecipato a questa competizione letteraria quando era al quinto anno del corso ordinario in Normale. È la seconda volta che vince, dopo quella del 2022.
Ha prevalso con Fabellae aliquot de Famae viribus, una serie di componimenti in metri diversi che vedono alcuni personaggi famosi (Saffo, Orazio e Andrea Sarti, il personaggio della Vita di Galileo di Bertolt Brecht) e un coro prendere la parola e raccontare episodi della loro vita in cui le dicerie o le fake news hanno avuto un ruolo centrale. Il tema del concorso si basava infatti su due versi dell'Eneide di Virgilio raffiguranti la Fama (intesa in senso negativo), "di cui nessun altro male è più veloce" e che "acquisisce forza man mano che procede" (Aen. 4, 174-175), che si richiedeva di inquadrare con particolare riferimento alla società contemporanea e ai social network.
Ogni personaggio del componimento racconta, nel metro più appropriato, un episodio rilevante fino alla morale pronunciata dal coro finale: il problema delle dicerie e delle fake news è antico quanto l'umanità, e benché gli strumenti contemporanei possano certo esacerbarlo, esso non verrà sradicato finché non sarà l'uomo stesso a cambiare profondamente.
Con questa vittoria, sono cinque edizioni su sette che un allievo della Scuola Normale vince il Certamen Latinum, dopo Francesco Grotto nel 2018, Nicolò Campodonico, trionfatore nel 2017 e 2019, e lo stesso Salerno nel 2022.
La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 17 ottobre, alle ore 16, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza di Roma, con una lectio magistralis del prof. Giovan Battista D’Alessio.

