La Scuola Normale rilancia il suo ruolo in città. Lo fa con alcuni progetti che il Direttore Vincenzo Barone ha annunciato nel suo discorso di apertura di anno accademico. «Essere a Pisa – ha ricordato Barone – è fondamentale per il nostro grado di attrattività. Diamo atto a questa amministrazione comunale di avere fatto molto per migliorare i servizi in città, incluso quello che si chiama “decoro” urbano: ne abbiamo un bell’esempio nella nuova lastricatura della Piazza dei Cavalieri. Colgo questa occasione per annunciare che stiamo lavorando per portare proprio in Piazza dei Cavalieri alcuni eventi legati anche alla stagione concertistica della Normale».

Non solo concerti in Piazza (si parla della prossima stagione, la 2017/2018), ma anche eventi culturali in collaborazione con le altre istituzioni cittadine. In questo modo la Normale vuol provare a invertire la tendenza attuale che vede Piazza dei Cavalieri scenario ogni sera di vandalismi e sporcizia. «Con questa e con iniziative analoghe vogliamo dare il nostro contributo – ha dichiarato Barone -. Il Comune di Pisa e le forze dell’ordine faranno la loro parte ma anche noi la nostra, attraverso eventi culturali. Speriamo che la bellezza possa avere la meglio sul degrado».

E in questa direzione va anche l’organizzazione del 100° corso di orientamento della Normale a Pisa, la prossima estate, con un centinaio di studenti del penultimo della scuola superiori provenienti da tutta Italia e dall’estero. «Per la prima volta un nostro corso di orientamento sarà realizzato qui. Ci sembrava significativo coronare questo traguardo nella città che ospita questa Scuola da oltre due secoli. Ma è nostra ferma intenzione riprendere con forza la tradizione “itinerante” dei nostri corsi di orientamento».

Strategica per la Normale è anche la vicinanza con di altri due atenei. Con l’Università di Pisa, Barone ha ricordato la recente inaugurazione di due nuove lauree magistrali, in Neuroscience e in Materials and Nanotecnology. Due corsi, interamente in inglese, a carattere fortemente innovativo e interdisciplinare.  Con la Scuola Sant’Anna, Barone ha auspicato l’avvio di una collaborazione ben più stretta di quella che attualmente avviene. «Nessuna città in Italia può vantare, a pochi metri di distanza una dall’altra, due scuole di eccellenza con percorsi di laurea e di dottorato, vita collegiale, prospettiva internazionale. La Scuola Normale si farà agente ispiratore e facilitatore di questa unitarietà, per offrire all’Italia e al mondo un grande polo di “eccellenza”, con percorsi formativi e di ricerca complementari, che risulterebbe assolutamente unico e altamente competitivo. Già nelle prossime settimane contiamo di annunciare i primi risultati del percorso intrapreso insieme».

Barone ha infine annunciato l’apertura della “Sala Carlo Azeglio Ciampi”, nel Palazzo del Capitano, leggendo alcuni brano della lettera con cui l’ex allievo della Normale ha fatto dono alla Sua Scuola delle onorificenze ricevuto nel proprio settennato presidenziale. «Il rigore è il sigillo della Casa; il merito, l’unica discriminante. Questa “Scuola dell’Uomo” è stata e resta la prima missione della Normale. Un primato perseguito con inalterato impegno nel succedersi delle generazioni”. Sono le parole di un grande normalista, di un grande uomo».

Pisa, 18 ottobre 2016