Pisa, 18 settembre 2018. Sarà il pianoforte lo strumento al centro della prossima edizione de I Concerti della Normale. Il 18 ottobre la rassegna ideata per la 52esima edizione dalla Scuola Normale Superiore, prenderà il via al Teatro Verdi  con un pianista di caratura internazionale, Andrea Lucchesini, che presenterà un programma dedicato a Franz Schubert e a uno dei maggiori compositori viventi, Jörg Widmann. Arriveranno a Pisa molti altri pianisti lungo tutto l’arco della stagione che si dipana da ottobre a giugno, per 23 serate complessive: Alexander Lonquich, in duo con Cristina Barbuti nel concerto del 23 aprile, Bruno Canino con Antonio Ballista (14 maggio), Roberto Prosseda (28 maggio), saranno protagonisti di vari tipi di esecuzione: dal concerto solistico a quello con due pianoforti e percussioni, passando per il repertorio inusuale del pianoforte a quattro mani.

L’intero cartellone è stato illustrato quest’oggi dal maestro Carlo Boccadoro, al secondo anno di mandato di Direttore artistico, insieme al professor Vincenzo Barone, Direttore della Normale, a Massimo Messina della Fondazione Pisa e al Presidente della Fondazione Teatro di Pisa Giuseppe Toscano. Naturalmente l’offerta musicale non si limita al solo pianoforte, né a una sola epoca, ma spazierà dalla musica antica a quella improvvisata, dal Barocco al Romanticismo per giungere all’Impressionismo e al Novecento storico con capolavori di Debussy, Ravel, Prokoev, Bartók, Stravinskij. Di assoluto rilievo l’appuntamento con Antonio Pappano, uno dei più grandi Direttori d’orchestra, ma anche eccezionale pianista, che arriva per la prima volta a Pisa proponendo assieme al grande violoncellista Luigi Piovano (primo violoncello all’Accademia di Santa Cecilia) l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms, cui si aggiunge una pagina di Michele Dall’Ongaro, che rielabora in maniera personale due antiche canzoni popolari siciliane (concerto del 24 febbraio).

Esploreranno pagine inusuali la violinista Francesca Dego (4 giugno) e il chitarrista Emanuele Segre (2 aprile). Anche quest’anno musicisti affermati si alterneranno con eccellenze musicali delle ultime generazioni, come il Duo Gazzana (30 ottobre), giovani sorelle che vantano una grande carriera concertistica all’estero e si presentano con un repertorio che va dal classicismo di Grieg alle estatiche meditazioni di Arvo Pärt. Non mancheranno quattro nuovi appuntamenti nella cornice della Sala Azzurra, all’interno del Palazzo della Carovana, con la rassegna Scatola Sonora che tanto interesse ha suscitato nella scorsa edizione: anche qui le proposte sono diversissime, dal duo violino-viola al trio di jazz mediterraneo, dalla musica rinascimentale alla sfida del grandissimo contrabbassista Ares Tavolazzi, che si produrrà in una serata di improvvisazione interamente da solo (9 maggio). La consueta collaborazione con l’Orchestra della Toscana vedrà impegnati grandi solisti come Salvatore Accardo (1 dicembre) e Mario Brunello (7 maggio), nonché la voce espressiva di Peppe Servillo alle prese con Il borghese gentiluomo di Richard Strauss (9 aprile).

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