Valerio Lucarini, allievo del corso ordinario e del corso di perfezionamento della Scuola Normale dal 1995 al 2000, si è aggiudicato la prestigiosa Lewis Fry Richardson Medal, assegnata dalla European Geosciences Union. La medaglia premia contributi nell’ambito degli studi teorici e matematici nelle geoscienze (dal clima alla terra solida, dallo studio dei pianeti all’idrologia) e prende il nome dallo scienziato che ha aperto la strada alle previsioni meteorologiche numeriche all’inizio del XX secolo.

A 43 anni Lucarini, attualmente professore di Meccanica Statistica nella Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Computazionali, nonché direttore del Centro per la Matematica del Pianeta Terra presso lUniversità di Reading, è il più giovane destinatario del premio da quando è stato istituito nel 1998.

La EGU è una unione internazionale di scienziati con oltre 12.500 membri provenienti da tutto il mondo, impegnati nelle geoscienze e nelle scienze planetarie e spaziali, nonché negli ambiti disciplinari ad esse collegati. Sono 49 gli scienziati, di 22 settori, che saranno premiati per il 2020 durante l’Assemblea generale dell’EGU, che si terrà a Vienna dal 3 all’8 maggio.

Il lavori di Lucarini, che utilizza la matematica complessa per comprendere meglio i cambiamenti nel clima globale e i rischi associati ai cambiamenti, gli hanno valso anche il premio Whitehead dalla London Mathematical Society nel 2018.

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